Pois e quadretti hanno segnato lo stile di interi decenni e hanno letteralmente ricoperto da capo a piedi le dive degli anni ’50 e ’60.
In realtà la principessa Sissi fu la prima a indossare un abito a fantasia Vichy, ossia in tessuto di cotone con quadretti bicolore, ma fu Brigitte Bardot a far entrare, questa fantasia dalle nuances pastello abbinate al bianco, nell’immaginario comune indossandola in tutte le sue declinazioni: camice e pantaloni, gonne e twin set.
Anche i pois, che già rivestivano l’abito di Minnie Mouse negli anni ’30, hanno avuto un vero boom negli anni ’50 grazie a Marylin Monroe, Audrey Hepburn e le pin-up di tutto il mondo che lo amavano impresso anche su scarpe, foulard, cappelli e accessori di ogni sorta.
Sono passati molti decenni ma la moda di quadretti e pois imperversa non solo su sui capi di abbigliamento ma anche nell’arredamento, per rivestire sedie e divani da inserire in spazi dallo stile country, moderno o shabby chic; in cucina su teiere, tazze, vassoi, tovaglie, pentole e coperchi, pirottini e scodelle. Una colorata e allegra invasione di pois e quadretti dalla quale farsi travolgere e da reinterpretare con twist moderno per ottenere uno stile chic e ricercato.