Si è concluso il concorso Noi di Unipa viral ciak, ma le polemiche continuano.
Avevo già bubolato qui dell’iniziativa degli studenti dell’Università di Palermo che hanno prodotto due video per la promozione delle iscrizioni all’ateneo per il prossimo anno accademico.
Il concorso è stato vinto dal video “A Come…“, ma è il secondo video in gara “Gangs of Palermo” che ha fatto parlare più di se. Da gufo vorrei condividere con voi una riflessione e chiedere la vostra opinione con un piccolo sondaggio fatto in casa.
Questo è il video di Gangs of Palermo, segue l’analisi e a fondo articolo il sondaggio.. tenete duro fino alla fine.
Come dicevo, questo è lo spot che ha attirato su di se molte critiche tanto da chiederne il ritiro da parte del gruppo studentesco FareUniversità.
“Il video è una malriuscita parodia del fenomeno mafioso”, dice Mirko Romano, vicepresidente del coordinamento di ateneo FareUniversità, “poco rappresenta la voglia di riscatto della nostra terra e degli studenti siciliani”.
Qui nella terra dei gufi lo spot era piaciuto. Riconosco l’audacia del tono della clip e il linguaggio da crime-fiction utilizzato nella prima parte del video, ma il finale chiarisce il piano semantico della comunicazione nella sua interezza. Un linguaggio spiazzante per la comunicazione classica istituzionale di un ateneo tant’è che il pubblico ha preferito l’altro video concorrente: A Come…
Su 4641 votanti sul portale Unipa, il 52% ha espresso la preferenza per lo spot vincitore, Gangs of Palermo è stato distanziato di poco più di 200 voti.
Su Youtube il video Gangs of Palermo ha raggiunto 11.064 visualizzazione ( 62 like, 91 dislike, 108 commenti), A Come ha totalizzato 7084 visualizzazione ( 27 like, 34 dislike, 18 commenti).
Sarebbe interessante capire come sono distribuiti i voti a seconda della territorialità e appartenenza geografica-culturale degli utenti votanti. Suppongo, ma non ho dati a riguardo, che la stragrande maggioranza dei votanti sia stata del territorio siciliano.
Il dato più importante è quello riguardante il numero dei commenti al video Gangs of Palermo. Dai commenti su Youtube è chiaro il contrasto tra gli utenti indignati per l’utilizzo dello stereotipo siciliano/mafioso e chi invece è favorevole al linguaggio ironico e provocatorio dello spot.
Quello delle Mafie è evidentemente un tema molto sensibile e che ha letture diverse a seconda delle latitudini. Se al posto dei gangster ci fossero stati degli operai della Fiat avremmo, e avreste, votato differentemente?
Proviamo a vedere se questa piccola analisi trova fondamento, partecipate e condividete il sondaggio. Se non vi ritrovate in nessuna delle risposte espresse lasciate un commento in questo articolo o sulla pagina Facebook di Paul the Owl.
Grazie dal gufo