
Presentato il 4 settembre dall'Unicef il rapporto Hidden in Plain Sight (nascosta davanti agli occhi) un riordino statistico dei dati relativi alla violenza sui minori nell'anno 2012.
I dati salienti messi in evidenza nella pubblicazione sono:
- il numero degli omicidi perpetrati su minori, si tratta di 95.000 morti tutti al di sotto dei 20 anni, è stato calcolato che in un caso su cinque di tutti gli omicidi, la vittima sia un minore.
- L'elevata incidenza di maltrattamenti in famiglia: sei bambini su dieci tra i 2 ed i 14 anni subiscono regolarmente maltrattamenti da parte dei familiari e/o di chi se ne prende cura. Il dato è riferito alle punizioni fisiche adottate come sistema educativo.
- Circa uno studente su tre di età compresa tra i 13 ed i 15 anni riferisce un coinvolgimento in scontri fisici negli anni passati.
- Uno studente su tre nella fascia 13 - 15 riferisce di essere stato sistematicamente vittima di atti di bullismo.
- Un adolescente su tre tra gli 11 ed i 1 anni riconosce di avere agito atti di bullismo su altri.
- Una ragazza su quattro tra i 15 ed i 19 anni riferisce di avere subito qualche forma di abuso e violenza fisica dai 15 anni.
- Sono circa 120 milioni le ragazze al di sotto dei 20 anni che riferiscono di avere subito qualche forma di violenza sessuale. Il rischio esiste anche per i ragazzi, ma i dati sono difficili da estrapolare nella maggior parte dei paesi.
- Una giovane su tre tra i 15 ed i 19 anni, riferisce di essere stata oggetto di qualche forma di violenza fisica o sessuale da parte del marito o del partner.
- Tre adulti su dieci conservano la convinzione che le punizioni fisiche siano strumenti educativi indispensabili.
- Quasi la metà delle ragazze tra i 15 ed i 19 anni ritiene che sia in qualche misura accettabile che un uomo picchi la moglie.
Gli abusi subiti nell'infanzia e nel corso di tutta l'età evolutiva rappresentano infatti un significativo fattore di rischio per disturbi psichici di vario genere dalla depressione alla strutturazione di personalità violente ed a loro volta disturbate, nel qual caso la violenza può essere per così dire ereditata dalle successive generazioni.