La wakame è un’alga marina bruna molto diffusa nella cucina orientale, grazie alla sua versatilità. Molto simile alla kombu, viene impiegata per condire le minestre e le zuppe o servita insieme ad altre verdure o come condimento con i cereali.
Ha una conformazione frondosa e va tenuta in ammollo prima di poter essere consumata, in modo tale da riuscire ad eliminare le nervature delle foglie e farla divenire più delicata.
La wakame è particolarmente ricca di calcio, di iodio, di selenio, di proteine (circa gr 16,3 per ogni gr 100 di prodotto) e contiene molte vitamine del gruppo B, nonché la vitamina C.
![Wakame dent](http://m2.paperblog.com/i/254/2543062/wakame-L-d42JFu.jpeg)
Alcuni studi recenti hanno evidenziato che un suo uso abituale riduce la possibilità di cancro al colon e ha un effetto riduttivo nei confronti della diffusione dell’herpes virus e del citomegalovirus.
Nelle diete viene impiegata anche per ridurre il senso di fame e per contrastare possibili carenze vitaminiche e minerali; inoltre, aiuta a combattere il senso di debolezza, a contrastare la fragilità di unghie e capelli, nonché il senso di stanchezza, e implementa la capacità d concentrazione.
Non bisogna però abbondare con la sua assunzione, perché si corre il rischio di andare incontro ad un eccessivo apporto di iodio, che è alla base di scompensi alla tiroide.