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Zarkopita

Da Piccolina
E anche questa settimana e' quasi finita... ma che fatica alzarsi stamattina!!!! Sono reduce da una serata con 4 amiche, trascorsa a chiacchierare, ridere, ridere, ridere e prenderci in giro.... e naturalmente mangiarci un dolcino tutte insieme, mi sembra il minimo, no?????
La ricetta di oggi invece col dolce non ha nulla a che fare, ma dato che ormai la primavera e' alle porte, la temperatura si sta alzando e la voglia di gite all'aperto sale, questo tortino e' una fantastica idea da tener presente e infilare nel cesto del pic nic! Adattissima anche come antipasto o per un buffet se tagliata a quadrucci piu' piccoli. E poi e' facile, veloce e si fa ad occhi chiusi, meglio di cosi' non si puo' chiedere.
Ricetta che mi ha passato Nadia, presa dal blog grEAT , fateci un giro!
Vi copio due spiegazioni e il procedimento.
Zarkopita
Con il termine “pites” si definiscono tante preparazioni. Ognuna di queste prende il nome dall' ingrediente che la caratterizza. Ad eccezione delle pites per i souvlaki, che sono semplicemente pites.Dal salato al dolce, sono tantissime le pites che si possono fare. Tiropites per le pites con il formaggio, spanakopites per le pites con gli spinaci, kreatopites per le pites con la carne, karidopites le pites con le noci (quest’ultima è dolce) e via discorrendo. Qualsiasi ingrediente può trasformarsi in una pita.La preparazione delle pites salate la maggior parte delle volte prevede un involucro di pasta.Fillo, kurù, choriatiko (rustico).A volte però, sia per mancanza di tempo sia perché la preparazione della pasta è un po’ laboriosa e richiede una certa manualità, sono contemplate anche delle pites senza l’involucro.Un esempio è questa, che arriva dalla regione di Epiro, che si trova nella Grecia nord occidentale.Semplice da preparare, ma ugualmente saporita.Purtroppo non sono riuscita a capire perché si chiami zarkopita. Credo che la prossima volta che andrò in Grecia cercherò un dizionario gastronomico con l’etimologia delle pietanze!
ZarkopitaZarkopitaIngredienti:50 gr. di burro ammorbidito a temperatura ambiente100 gr. di farina 00200 gr. di feta100 gr. di latteun pizzico di peperoncino (io pepe)
Sbricioliamo grossolanamente la feta con le mani.Mettiamo il burro in una ciotola e lavoriamo con un cucchiaio di legno. Aggiungiamo la farina, il latte, la feta e il peperoncino.Amalgamiamo bene gli ingredienti.Imburriamo una pirofila (io ho usato cartaforno) e vi versiamo l’impasto. Non deve essere superiore ai 2 cm. di altezza. Livelliamo bene e cuociamo a forno preriscaldato per circa 40 minuti a 180 gradi.Lasciamo raffreddare e tagliamo a quadrati.Note: il peperoncino nella versione originale non è previsto. L’ho aggiunto perché il piccante mi piace e perché sta benissimo con la feta.
Zarkopita
Non vi dico il profumo che uscira' dal forno mentre la Zarkopita e' in cottura.... fantastico! Esame belve ampiamente superato e anzi, ora mi tocca farla spessissimo perche' la adorano!!!!La prossima volta vorrei provare ad aggiungere delle olive nell'impasto, che dite?
Auguro a tutti un felicissimo fine settimana!Un abbraccioPaola

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