Il giudizio di Marco Goi
Summary:
Squadra che vince… si cambia. È questo quello che devono aver pensato i produttori di 300, mega successo planetario del 2006 capace di incassare centinaia di milioni di dollari nei box-office internazionali e in grado di definire un nuovo modo di interpretare il genere storico. La pellicola di Zack Snyder ha aperto la strada a serie tv come Spartacus o a film recenti come Pompei e si è imposto come nuovo standard per le pellicole a metà strada tra la Storia e il fantasy fumettistico. Nonostante il successo, come dicevamo il team artefice di quella pellicola è stato modificato.
In cabina di regia di 300 – L’alba di un impero troviamo questa volta il nome nuovo di Noam Murro, al suo secondo lavoro dopo Smart People, mentre Snyder si è occupato della sceneggiatura insieme a Kurt Johnstad. In gran parte rinnovato pure il cast che, a parte i confermati Lena Headey e David Wenham, saluta l’ingresso delle novità Sullivan Stapleton, Eva Green, Rodrigo Santoro e Jack O’Connell. La spinta rinnovatrice di questo sequel ha coinvolto anche le musiche.
La copertina della colonna sonora di 300 – L’alba di un impero
L’autore della colonna sonora di 300 – L’alba di un impero è Junkie XL, che va a sostituire il compositore più tradizionale Tyler Bates, autore dello score originale del primo 300. Junkie XL è un produttore e musicista noto più agli appassionati di musica elettronica che non a quelli di soundtrack cinematografiche. L’olandese si è fatto conoscere per le sue produzioni electro e dance, seguendo nei primi tempi le sonorità big beat di Fatboy Slim. La grande popolarità a livello mondiale è arrivata con il suo celebre remix di “A Little Less Conversation” di Elvis Presley, brano usato in vari spot, serie tv e pellicole. Da lì in poi Junkie XL ha continuato con buon successo la sua carriera di musicista elettronico, ma ha anche cominciato una carriera parallela nel mondo del cinema. Il producer olandese ha realizzato le musiche dell’action DOA: Dead or Alive e del recente thriller Il potere dei soldi, e ha inoltre collaborato con il grande Hans Zimmer per brani delle soundtrack de Il cavaliere oscuro – Il ritorno, Inception, Megamind e Madagascar 3.
Adesso a Hollywood sembra davvero arrivato il grande momento per Junkie XL di farsi notare come compositore di serie A; presto infatti lo sentiremo alle prese con le musiche per l’atteso Divergent. Nel frattempo, in 300 – L’alba di un impero dà sfoggio di tutte le sue capacità di creare atmosfere epiche perfette per il cinema d’azione. Tra archi e orchestrazioni dal sapore classico e momenti più ambient, Junkie XL ci infila anche qualche base elettronica, di impatto ma comunque mai troppo invasiva. Il risultato è quindi un mix buono, anche se non fa gridare al miracolo, a metà strada tra suoni da colonna sonora tradizionale, di perfetta scuola zimmeriana, e una forza più moderna e aggressiva. L’olandese può ancora maturare parecchio, ma la sua carica e la sua energia risultano parecchio efficaci per un film come 300 – L’alba di un impero. Nel trailer della pellicola si può sentire inoltre l’hard-rock dei Black Sabbath con la loro celebre “War Pigs”, un pezzo ideale sia per musiche che per testo ad accompagnare le immagini epiche e bellicose del promo.