L'uomo, utilizzando diversi profili registrati su Facebook, adescava le vittime su internet (ragazzini tra i 13 e i 17 anni) e poi abusava di loro in parcheggi o altre aree appartate della zona. L'uomo era già stato processato in passato per lo stesso genere di reati, ma fu prosciolto.
Questa volta gli inquirenti gli hanno sequestrato a casa, sul suo computer e sui suoi telefonini, centinaia di immagini pedopornografiche scattate alle vittime, tra queste anche immagini dei nipotini (figli di sua sorella) che convivevano nello stesso appartamento.
Il pedofilo entrava in contatto con i ragazzini fingendo di essere un loro coetaneo registrando account falsi sul social network e ben presto si rivelava chiedendo e ottenendo prestazioni sessuali promettendo in cambio “regali”: ricambi di motorini, ma anche Iphone e Ipad, in realtà mai consegnati.
Le vittime accertate e rintracciate dai poliziotti sono 8, tutti maschi dell'hinterland pisano e in età compresa tra i 13 e i 17 anni, ma il sospetto è che l'aguzzino, ora rinchiuso in isolamento nel carcere Don Bosco di Pisa, abbia abusato di molti altri ragazzini. In un caso aveva addirittura intrapreso una relazione sentimentale con la madre di un sedicenne, proprio per avvicinarsi a lui e poterlo molestare più facilmente.
Etichette:
facebook, pedofilia, uomo, 38enne, autista, gite scolastiche, regali, motorini, violenza, vittime, internet