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Adidas Eurocamp: day one

Creato il 11 giugno 2012 da Basketcaffe @basketcaffe

Evan Fournier, guardia francese che milita nel Poitiers, è il grande nome dell’edizione 2012 dell’Adidas Eurocamp di Treviso, che come da tradizione si svolge alla Ghirada, quartier generale del gruppo Benetton. Fournier, classe 1992 e accreditato di una chiamata alla fine del primo giro del Draft Nba che andrà in scena il prossimo 28 giugno, non ha partecipato alle partite con gli altri prospetti, ma è stato protagonista di un provino uno contro zero con Kenny Atkinson, membro del coaching staff dei Knicks e uomo Adidas.
Fournier ha mostrato di essere un ottimo tiratore da catch and shoot, con spettacolare meccanica, buona armatura fisica e discreto atletismo. Per quello che si è potuto vedere, Fournier, che oltre alla fatica ha dovuto combattere anche con i numerosi occhi addosso di scout Nba e addetti ai lavori, non sembra troppo esplosivo nel primo passo e anche il tiro è meno solido dal palleggio. Rispetto ad esempio a Marco Belinelli, cui viene paragonato, sembra meno esplosivo, meno attaccante e con meno creatività, anche se fisicamente già più pronto e con un tiro più efficace.

Fournier a parte, l’unico che può andare al primo giro, e non sorprendetevi di una chiamata da parte di Thunder, Bulls o Warriors, si è visto qualcosina da altri prospetti. Al mattino hanno ben figurato Boris Barac, fratello di Stanko, ala croata molto migliorata rispetto all’anno passato, il turco Metecan Birsen, il più giovane di tutti, classe 1995, che ha fatto girare parecchie teste tra gli scout, e il francese Loum, esterno di 210 cm con braccia interminabili. Non vanno dimenticati i soliti noti Franch, Jelinek e Cantekin, rispettivamente playmaker, tiratore e pivot, già in luce l’anno passato.

Nel pomeriggio si sono messi in evidenza Tomas Satoransky, combo guard ceca reduce dal Draft Combine di Chicago e possibilissima seconda scelta, l’all around francese Axel Toupane (grande somiglianza fisica con Rudy Gay), il tiratore tedesco di 208 cm Maxi Kleber e i due pivot turchi, oltre i 2010 cm, Turkyilmaz e Sanli Sertac. Bene anche l’azzurro di Bologna Riccardo Moraschini mentre ha impressionato l’ucraino Lypovyy, esterno del Donetsk, che ha fatto vedere un fisico eccezionale e buona capacità di leggere il gioco.


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