Alberto Tomba (by Frankie)

 

Alberto Tomba 19/12/1966   Sfido chiunque nato prima degli anni ’90 a dire che non conosce Alberto Tomba ! Infatti fra la fine degli anni’80 e soprattutto per tutto il decennio degli anni ’90 in Italia c’è stata una vera e proprio “Tomba-mania” ! Merito del suo incredibile talento di sciatore e, come spesso succede per il passaggio fra campione e personaggio mediaticamente molo popolare,  merito anche del suo carattere stravagante.   A differenza di molti campioni di sci, Tomba è nato e cresciuto in collina, nell’Hinterland bolognese, anche se poi ha perfezionato la sua tecnica sulle montagne di Cortina. L’anno della prima ribalta fu il 1986, quando ottenne il primo piazzamento di prestigio in Coppa del Mondo (6° ad Are, in Svezia) e il primo podio (2° in Alta Badia dietro a Pramotton). Nei Mondiali di Crans-Montana del 1987 regala l’unica medaglia azzurra di quella spedizione, un Bronzo nello Slalom Gigante, dietro solo ai due campionissimi Pirmin Zurbriggen e Marc Girardelli. La stagione ’87-’88 fu quella della consacrazione, arriva infatti il primo successo in Speciale seguìto dopo solo due giorni dalla vittoria nel Gigante, entrambi al Sestriere, il mondo dello sci aveva trovato un nuovo campione ! Era il 25 Febbraio del 1988 quando all’Olimpiadi di Calgary Tomba vinse la medaglia d’oro in Gigante, strabiliando tutti con una prima manche che lo vide scendere più veloce del secondo di oltre 1” (scusate il gioco di parole J )! Un’intera nazione, amanti dello sci e non, era davanti allo schermo per la prova successiva di Speciale, Tomba rimontò dal terzo posto della prima manche andando a vincere la seconda medaglia d’oro, il mondo dello sci era ai suoi piedi, la stampa Italiana gli concedeva tutte le prime pagine !!!! In quella stagione Tomba vinse in tutto ben 9 gare, ma arrivò “solo” secondo in Coppa del Mondo dietro a Zurbriggen.   Tuttavia il clamore mediatico non fece bene allo sciatore bolognese, che disputò nel ’88-’89 una stagione molto deludente, nonostante le grandi aspettative riposte in lui dalla Federazione, mentre nel ’89-’90 fu limitato causa un grave infortunio. Nel ’90-’91 tornò ad alti livelli, soprattutto in gigante, dove vinse 5 gare e la Coppa del Mondo di specialità.   La stagione ’91-’92 fu quella della rinascita, Tomba vinse ben 9 gare, totalizzando in tutto 15 podi, tuttavia arrivò ancora secondo in Coppa del Mondo, dietro Paul Accola (che però a differenza sua gareggiava in tutte le specialità). Alle Olimpiadi di Albertville del ’92 Tomba non deluse le attese, vinse l’Oro in Gigante e al termine di una grande rimonta, l’Argento in Speciale.   Alle Olimpiadi del ’94 a Lillehammer, fu protagonista di una rimonta spettacolare in Speciale, rimontando 1’’70 dal primo, conquistando una medaglia d’Argento che sembrava impossibile.   Nella Stagione ’94-’95 Alberto Tomba entra nella storia ! Vincendo ben 11 gare, conquistò la Coppa del Mondo, riportandola in Italia 20 anni dopo l’impresa di Gustav Thoni. Nel 1995, ai Mondiali di Sierra Nevada, riecco “Tomba-la Bomba” (come veniva soprannominato anche per la sua potenza muscolare e la sua esplosività nel suo modo di sciare), che vinse entrambe le medaglie d’Oro, in Gigante e in Speciale. 7 Anni dopo, l’Italia intera lo osannava nuovamente !   Ormai a fine carriera, nel ’97 Tomba conquistò un Bronzo nello slalom speciale ai mondiali italiani del Sestriere, mentre salutò il mondo dello sci vincendo a fine stagione ’98 lo slalom speciale di Crans-Montana.   Grazie a questa vittoria Alberto Tomba vanta un record assoluto, è l’unico sciatore ad aver vinto almeno una gara di Coppa del Mondo per 11 anni consecutivi (dal 1987 al 1998).   Questa la lunga e “ricca di trionfi” storia di Alberto Tomba atleta. Numerosi gli scoop giornalistici sulla sua vita privata, fra vita notturna, belle donne e persino televisione, con la proposizione di sue celebri imitazioni e con un Tomba-attore nei suoi primi anni dopo il ritiro. Da notare come sia sempre rimasto attivo per la promozione dello sci italiano, facendo da testimonial a varie iniziative.   Inutile dire che lo sci italiano, nonostante abbia vinto ancora dopo di lui, non ha mai trovato (fino ad ora) un altro campione e  personaggio del livello di Alberto Tomba !