AllBlacks buona la prima

SBW protagonista del match coi suoi assist
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A Auckland son cominciati i mondiali di rugby, a sfidarsi nella partita inaugurale all'Eden Park si c'erano i Neozelandesi e Tonga.
Dopo una cerimonia d'apertura senza eccessi ma carica di significato e impregnata di sfumature maori, Kurt Morath ha dato il primo kick off a questa World Cup.
Passano 5 minuti e si capisce subito l'antifona: All Blacks a testa bassa ma Tonga resiste in difesa anche se deve concedere il calcio che Carter manda a bersaglio.
Al decimo emergono forti i protagonisti del match: Israel Dagg e Richard Kahui; il primo segna la meta ma è il trequarti ala che tocca palla due volte nella stessa azione e fa danni; Carter manca la trasformazione.
Altro protagonista indiscusso del match Sonny Bill Williams che in attacco predica offload, meraviglioso quello che al 19esimo smarca Toeava che a sua volta libera Kahui per la meta, Carter trasforma il 15 a 0.
I Neozelandesi sono padroni del match mentre i Tongani fanno decisamente fatica e subiscono la terza meta al 28esimo: Hore recupera un gran pallone in mezzo al campo e innesca l'attacco di Nonu-Toeava-SBW che, manco a dirlo, offre l'assist a Dagg che segna la seconda meta personale; gran calcio di Carter dall'angolo ed è 22 a 0.
Tre minuti dopo c'è la quarta meta dei padroni di casa: buona azione in prima fase, palla a Dagg che smarca Kahui che taglia troppo facilmente la difesa ospite e plana in meta, Carter fa 29 a 0.
Prima della fine del tempo arrivano i primi punti per Tonga grazie al piede di Morath che piazza un agevole calcio.
Secondo tempo che si apre sempre sotto l'insegna degli attacchi neri che però non sortiscono punti, vuoi per la strenua difesa tongana vuoi per errori neozelandesi. La segnatura arriva solo al 59esimo, ancora per merito di Kahui che si inventa un calcetto per se stesso e un assist per Kaino che va in meta; palo di Carter e risultato sul 34 a 3.
Gli All Blacks tirano un po' i remi in barca e subiscono anche la meta di Taumalolo al termine di una supremazia ospite in mischia ordinata, Morath non sbaglia la trasformazione..
L'ultima emozione la regalano Slade e Nonu che combinano bene fino alla meta del centro Hurricane; Slade trasforma e regala il 41 a 10 finale.
Buona ma non eccelsa la prova dei Neozelandesi, non si può dire certo che Tonga fosse un test probante per cui i padroni di casa ce ne hanno messo un po' del loro commettendo qualche errore di troppo; positive le prove di Dagg, SBW, Nonu e soprattutto Kahui, man of the match, sarà dura effettuare le scelte per la prossima partita.
New Zealand: 15 Israel Dagg, 14 Richard Kahui, 13 Ma'a Nonu, 12 Sonny Bill Williams, 11 Isaia Toeava, 10 Daniel Carter, 9 Jimmy Cowan, 8 Victor Vito, 7 Richie McCaw (capt), 6 Jerome Kaino, 5 Ali Williams, 4 Brad Thorn, 3 Owen Franks, 2 Andrew Hore, 1 Tony Woodcock.
Replacements: 16 Corey Flynn, 17 Ben Franks, 18 Anthony Boric, 19 Sam Whitelock, 20 Piri Weepu, 21 Colin Slade, 22 Cory Jane.
Tonga: 15 Vunga Lilo, 14 Viliame Iongi, 13 Suka Hufanga, 12 Andrew Ma'ilei, 11 Siale Piutau, 10 Kurt Morath, 9 Taniela Moa, 8 Viliami Ma'afu, 7 Finau Maka (c), 6 Sione Kalamafoni, 5 Joe Tu'ineau, 4 Paino Hehea, 3 Taufa'ao Filise, 2 Aleki Lutui, 1 Soane Tonga'uiha.
Replacements: 16 Ephraim Taukafa, 17 Alisona Taumalolo, 18 Kisi Pulu, 19 Sione Timani, 20 Samiu Vahafolau, 21 Samisoni Fisilau, 22 Alipate Fatafehi.
Referee: George Clancy (Ireland)
Assistant referees: Craig Joubert (South Africa), Stuart Terheege (England)
Television match official: Giulio De Santis (Italy)