Per una cover magnifica, un romanzo magnifico, il seguito di "Ragazze Lupo", scritto dall'autore Martin Millar. Anche se questo è il secondo romanzo l'autore riesce a destreggiarsi tra narrazione e flashback per richiamare gli eventi precedenti riuscendo a delineare i tratti salienti del romanzo precedente alla perfezione. Quindi sicuramente lo leggerò e devo ammettere che, dopo questi presupposti più che positivi, non vedo l'ora di tenerlo stretto fra le mani e di posarlo negli scaffali della libreria. Il romanzo, pubblicato dalla casa editrice Fazi Editore, sarà in libreria a partire dal 26 novembre.
«I romanzi di Millar sono affascinanti, divertenti, brillanti»
-Jonathan Coe
Trama:Kalix, la più giovane e feroce discendente dell'antico clan scozzese dei MacRinnalch, si è ormai stabilita a Londra. Ma se vuole finalmente vivere come una ragazza qualsiasi, deve frequentare una scuola: ed è questo che lei e l'esuberante Vex, forte di tutto l'entusiasmo e la vitalità ardente di uno spirito del fuoco, si accingono a fare. Eppure, qualcosa non andrà per il verso giusto e le difficoltà della ragazza non si limiteranno a quelle incontrate sui banchi. Kalix, infatti, continua ad avere alle calcagna una spietata schiera di nemici che auspicano la sua morte. E sembra che questa volta dovrà cavarsela da sola. Nel frattempo Thrix, la sorella, è impegnata a vincere il match di eleganza ingaggiato contro un'acerrima nemica e Marcus, il nuovo Signore dei Lupi, è troppo preoccupato a organizzare un prestigioso concerto di beneficenza per interessarsi ai suoi problemi.
L'AUTORE:Martin Millar, vincitore del prestigioso World Fantasy Award, è un autore di culto adorato da personaggi del calibro di Kate Moss - che ha acquisito i diritti cinematografici di Fate a New York - e da scrittori celeberrimi, quali Jonathan Coe e Neil Gaiman. I suoi romanzi sfuggono a qualsiasi definizione e convincono i lettori più diversi. Fazi editore ha pubblicato Fate a New York (2004 e 2009), Sogni di sesso e stage diving (2006) e Ragazze Lupo (2008).
Sito dell'autore: QUI
LA CRITICA:"Il mondo dalle atmosfere grunge e gore che Martin Millar ha creato è indimenticabile"-Booklist"Millar è il Kurt Vonnegut di Brixton"
-The Guardian
"Dietro la patina di controcultura delle sue opere si nasconde un autore che la prosa piana, l'orecchio per i dialoghi e il codice morale pongono nella stessa tradizione di autori quali Austen, Maugham, P.G. Wodehouse"
-Telegraph





