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Anthony ai Nets: ci siamo quasi

Creato il 24 settembre 2010 da Basketcaffe @basketcaffe

anthony-nets1 Manca solo il sì del principale interessato, Melo appunto, per mettere la parola fine sull’idillio durato sette anni tra l’ex Syracuse e i Denver Nuggets. E’ tutto pronto per un trade a quattro squadre, che oltre a Nuggets e Nets, coinvolge anche Utah Jazz e Charlotte Bobcats.

Il quadro è questo: Anthony a New Jersey, Derrick Favors, Andrei Kirilenko e diverse scelte a Denver, Devin Harris a Charlotte e Boris Diaw a Utah. La trade non è ancora conclusa, ma il reporter Marc Stein di Espn conferma che si tratta di qualcosa di molto più grosso di un semplice rumors. Tutto dipende da Melo, e dalla volontà di firmare coi Nets l’immediato prolungamento di contratto.
Il proprietario russo dei Nets Mikhail Prokhorov è vicinissimo dunque a centrare il primo grande colpo di mercato da dirigente di una franchigia Nba. Ma qual’è l’ultimo freno allo scambio? E’ la volontà di Carmelo Anthony stesso. Il giocatore aveva più volte ribadito di voler lasciare Denver solo per i New York Knicks o i Chicago Bulls, ma nessuna delle due squadre ha convinto i Nuggets. I Knicks non avevano elementi da scambiare, e hanno ribadito la volontà di abbracciare Melo solo la prossima estate come free agent, mentre i Bulls non hanno voluto includere nella trade Joakim Noah, il giocatore che invece volevano i Nuggets.

Il giocatore quindi si deve convincere ad andare ai Nets, e a restarci. Sì perchè i Nets hanno chiarito che non saranno per Melo solo una tappa del tragitto che lo porterà ai Knicks: New Jersey vuole Anthony, e soprattutto che lui firmi immediatamente l’estensione contrattuale di tre anni, per diventare la star dei Nets che dopo le prossime due stagioni a Newark sbarcheranno a Brooklyn. Tutto gira attorno ai dubbi di Melo riguardo questa estensione. Logico che quella di New Jersey è una clausola più che giusta, visto che non vorrebbero sacrificare due giovani come Harris e Favors, e diverse altre scelte future, senza la garanzia che Anthony resti dopo la stagione 2010-11.

I Nuggets, con Favors, ottengono così un lungo di futuro, visti i continui infortuni di Martin e Nenè. L’arrivo di Kirilenko, e del suo contrattone, era ovvio, ma l’accordo col russo scadrà la prossima estate e libererà 17 milioni. I Bobcats ottengono invece il playmaker che volevano, dopo la partenza per i Knicks di Raymond Felton. I Jazz a loro volta scaricano il contratto di Kirilenko, si prendono un perfetto giocatore di sistema come Diaw, e avranno molto minuti da dare al rookie Gordon Hayward.

Questi sono discorsi che però potrebbero anche finire nel dimenticatoi, come tutta la trade, se Carmelo Anthony decidesse di non firmare l’estensione contrattuale coi Nets…


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