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Attenzione! Ai playoffs ci siamo anche noi!

Creato il 10 maggio 2012 da Basketcaffe @basketcaffe
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I playoffs NBA per intensità ed emozioni sono senz’altro il modo migliore per innalzare il livello di gioco espresso in campo. Questo è senza dubbio un bene per i tifosi ed appassionati, ma lo è anche per tutti gli adetti ai lavori, allenatori e per GM che proprio nella post season possono verificare sul parquet dei playoffs la bontà o meno delle operazioni di mercato svolte nella sessione di mercato.
Ed è senz’altro un bene per tutta la squadra se magari uno, o più giocatori (sottovalutati nel corso dell’affollata regual season) iniziano a fornire grandi contributi alla causa, mostrandosi all’attenzione del pubblico e della stampa che magari con troppa fretta in regular season ha già emesso le proprie (parziali) sentenze.

Nonostante i Magic abbiano appena salutato i playoffs, la prestazione di “Big Baby” Davis può senz’altro ritenersi solida. Per l’ex Celtics le statistiche parlano di circa 20 punti a partita in quasi 38 minuti di gioco. Che non si sono però rivelati sufficienti a limitare lo strapotere fisico ed atletico della coppia David West-Roy Hibbert.
Ed un altro splendido esempio è senz’altro rappresentato da Spencer Hawes, centro dei Philadelphia Sixers (20 punti nel doppio match al Wells Fargo Center). Sempre in questa serie si può osservare con interesse le quotazioni in rialzo di Taj Gibson che ha sostituito molto dignitosamente Joakim Noah ai box per una distorsione alla caviglia sinistra.

Attenzione! Ai playoffs ci siamo anche noi!
Passando al tabellone della Western Conference occorre senz’altro tenere d’occhio i Denver Nuggets i quali hanno risalito la china dopo il doppio match iniziale in California. Ed è anche attraverso le prestazioni eccellenti di JaVale McGee che il team di coach George Karl ha potuto sbancare lo Staples in gara 5.
Per il chiacchierato McGee si segnala una statistica decisamente importante: nelle due vittorie di Denver (gara 3 e gara 5) il prodotto di Nevada University ha registrato almeno 15 punti (con l’exploit di gara 5 con 24 punti) ed almeno 14 rimbalzi (e 15 in gara 3, di cui ben 6 offensivi).

Temi e spunti d’interesse ai playoff di quest’anno non ne mancano davvero, il livello di gioco espresso da tutti (Est ed Ovest) è mediamente di ottimo livello, e se ai grandi campioni acclamati riescono a salire alla ribalta anche giocatori meno noti ai più, lo spettacolo non può far altro che aumentare!


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