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Belinelli conquista i playoff. Gallinari passa a Dallas

Creato il 07 aprile 2011 da Basket - Di Tutto Un Po'

Gli Hornets battono Houston e approdano alla postseason, traguardo mai tagliato dall’azzurro. Dieci punti per Danilo e i Nuggets infliggono a Dallas il quarto k.o. di fila. Fuori Bargnani (infortunio alla caviglia destra), Cleveland si impone 104-96 in casa dei Raptors

Marco Belinelli esulta dopo un canestro da tre. Reuters
Marco Belinelli esulta dopo un canestro da tre

Gli Hornets di Marco Belinelli si conquistano un posto ai playoff battendo in casa Houston: per l’italiano, fermo a 5 punti in 18’ contro i Rockets, sarà la prima volta della carriera nella postseason. Vittoria anche per Denver, che si impone a Dallas con 10 punti di Danilo Gallinari. Un guaio alla caviglia destra ferma Andrea Bargnani: Toronto naufraga in casa contro Cleveland.

New Orleans Hornets-Houston Rockets 101-93

Missione compiuta. New Orleans (45-33) si guadagna un posto ai playoff battendo in casa Houston (41-38), prima delle escluse a Ovest. La terza vittoria nelle ultime 4 partite degli Hornets arriva grazie a Chris Paul, fermo a un rimbalzo dalla sua prima tripla doppia stagionale al termine di una gara dai due volti, cominciata con i padroni di casa travolti dall’attacco dei Rockets, il terzo più efficace della lega, e chiusa con la New Orleans Arena esultante per la terza postseason degli ultimi 4 anni. “E’ bellissimo – commenta a fine gara Chris Paul -. Questa squadra ha lavorato duro tutta la stagione per questo traguardo, ma ora non vogliamo fermarci. E’ stata una lunga corsa in cui siamo riusciti a superare tante difficoltà, come la perdita di David West. La gara con Houston? Il primo quarto sembrava uno scherzo, ma abbiamo combattuto”. Per Marco Belinelli, che per la prima volta in carriera giocherà i playoff, è stata una serata da ricordare a livello di squadra ma non personale: Mister B ha infilato solo due canestri (compresa la tripla che ha dato agli Hornets il primo vantaggio della gara con 5’02” da giocare nel terzo) e giocato appena 18’, con coach Williams che gli ha preferito il caldissimo Jack (19 punti dalla panchina) anche quando New Orleans aveva disperatamente bisogno di una tripla. I padroni di casa sono infatti partiti malissimo, con Houston avanti 20-4 dopo 6’ e Okafor in panchina con due falli. Belinelli paga per tutti e va a sedersi, Paul si accende e rilancia New Orleans con un 13-2 ma Martin la rispedisce indietro, portando i Rockets alla sirena avanti 38-21. I texani fanno malissimo da tre (8/16 al riposo): nel secondo quarto si scatena lo sloveno Dragic, che a 4’45” dal riposo infila dalla distanza il 53-37. Ma le prime triple a bersaglio risvegliano gli Hornets: colpiscono prima Ariza e poi Paul, a fil di sirena si aggiunge anche Jack, che spedisce New Orleans a riposo sotto 55-51. I canestri di Scola e Lowry aprono la ripresa, ma gli Hornets partono per un break in cui Belinelli infila tutti i suoi punti. Prima un layup in penetrazione che porta New Orleans sotto 63-61; poi, dopo il pari di Paul, la tripla del primo sorpasso sul 66-63. Gli Hornets aggiungono altri 4 punti, ma Houston si riprende e chiude il parziale sotto 74-71. Martin (12 punti nel primo tempo, solo 2 nel terzo quarto) si risveglia e infila il 75 pari che con 10’09” da giocare apre il sipario su una gara tiratissima, con gli Hornets tenuti a galla da Paul (ben spalleggiato da Ariza e Jack) e i Rockets da Martin e Scola. I padroni di casa sono avanti 95-93 quando comincia l’ultimo minuto: Houston sbaglia i suoi 3 tentativi, Jack prima e Paul poi sono infallibili dalla lunetta e accendono la festa di New Orleans.

New Orleans: BELINELLI 5 punti (1/2 da due, 1/3 da tre), 1 rimbalzo, 1 assist, 1 recupero e una persa in 18’06”. Paul 28 (9/18, 1/2, 7/8 tl), Ariza 19, Jack 19. Rimbalzi: Landry 9, Paul 9. Assist: Paul 10.
Houston: Martin 21 (4/10, 3/7, 4/5 tl), Scola 16, Dragic 16. Rimbalzi: Scola 10, Hayes 10. Assist: Lowry 6, Lee 6.

Kenyon Martin (a dx.) contro  Dirk Nowitzk. Reuters
Kenyon Martin (a dx.) contro Dirk Nowitzk

Dallas Mavericks-Denver Nuggets 96-104

I Nuggets rispondono nel modo migliore alla sconfitta casalinga subita martedi contro Oklahoma City e affondano Dallas. Denver vince con personalità 104-96 e inguaia i Mavs che adesso si devono guardare le spalle proprio dai Thunder se vogliono mantenere la terza posizione nella Western Conference. Se la squadra texana, che ha una sola gara di vantaggio su Oklahoma City, dovesse scivolare al quarto posto, al primo turno della postseason quasi sicuramente andrebbe a sfidare proprio la truppa di George Karl. I padroni di casa, reduci da tre sconfitte consecutive, partono con il freno a mano tirato. I Mavs sembrano già con la testa ai playoff e, privi di Jason Kidd e Tyson Chandler, fanno il minimo indispensabile ma contro questi Nuggets non basta. Kenyon Martin e Nene si fanno sentire nella zona pitturata, Danilo Gallinari attacca il canestro guadagnandosi subito quattro liberi, Dallas, invece, sonnecchia in attacco. I rimbalzi offensivi tengono in scia i confusionari Mavericks nel primo quarto, ma all’inizio della seconda frazione gli ospiti provano a piazzare lo sprint. Due giochi da tre griffati dal Gallo e la produzione dalla panchina della coppia Smith-Harrington spinge la squadra del Colorado al vantaggio in doppia cifra. Nowitzki e Marion provano a limitare i danni ma Dallas sembra avere una marcia in meno rispetto a Denver e al riposo e’ sotto di 10 lunghezze. Gli ospiti ripartono con la stessa intensità e a inizio ripresa si rimettono a correre. Gallinari trova la retina dal perimetro, Chandler firma un paio di bei canestri in transizione e di colpo i Nuggets si ritrovano al +16. Dallas traballa ma non va al tappeto. L’American Airlines Center torna a essere rumoroso quando Barea con le sue serpentine spinge i Mavs alla rimonta. Terry e Nowitzki bucano la difesa di Denver, Dallas così torna in partita piazzando un parziale di 13-2 e a fine terzo quarto insegue 72-69. I Nuggets restano davanti anche all’inizio dell’ultimo periodo e provano a scappare a metà frazione arrivando al +9 grazie alla tripla di Raymond Felton. Ancora una volta Dallas risponde e a 2’50’’ dalla sirena il match è in perfetta parità. L’inerzia sembra essere passata nelle mani dei padroni di casa che sentono vicino il sorpasso, invece Denver mostra tutto il suo carattere riprendendo in mano il match. Due canestri consecutivi d Smith ridanno fiducia all’attacco dei Nuggets che segna 10 punti consecutivi e mette al sicuro il risultato, infliggendo così ai Mavericks la loro quarta sconfitta consecutiva.

Dallas: Marion 21 (10/13, 0/1), Nowitzki 20, Terry 15. Rimbalzi: Haywood 19, Marion 10. Assist: Barea 10.
Denver: GALLINARI 10 (3/6 da due, 0/1 da tre, 4/6 ai liberi), 3 rimbalzi, 2 assist, 1 recupero in 31’. Smith 23 (6/9, 3/5), Martin 18, Chandler 16. Rimbalzi: Nene 15. Assist: Lawson 8.

tratto da gazzetta.it



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