Questo blog ha compiuto un anno. Non è un grosso risultato, non va festeggiato. Ma ho fatto questo blog proprio perchè è un anno che vado raccontando una storia, è un anno che cerco di spiegare essenzialmente 2 cose ai miei cari e odiati compagni. Ed è un anno che mi danno, a giorni alterni, del populista o dell’irresponsabile per queste 2 cose che ho cercato di raccontare una volta preso atto che la sinistra non ha voluto vincere le elezioni a febbraio… 2012. Ed eccole queste maledettissime 2 cose sulle quali credo, con ragionevole margine di certezza, di non essermi sbagliato:
- Berlusconi non è stato affossato con la caduta del novembre 2011 ma si è solo guadagnato la possibilità di prepararsi alla campagna elettorale stando psicologicamente all’opposizione e quindi, strategicamente, in posizione di vantaggio.
- La sinistra si è incamminata su una via neoliberista immotivata, ha fatto di Monti il suo vessillo e con Monti ha raso al suolo l’economia reale per sostenere la speculazione finanziaria.
Questo scenario si è protratto per un anno e ha messo gli Italiani in condizione di dovere e volere credere a chi gli ha sventolato un tozzo di pane gratis sotto al naso in cambio di una crocetta gratis. Berlusconi ha patteggiato/vinto/pareggiato perche si è fatto una domanda che a sinistra nessuno ha ritenuto opportuno prendere in considerazione: “Cosa vogliono i cittadini?”
E purtroppo, miei cari e odiati compagni, quella è una domanda di sinistra cui Berlusconi ha dato… e qui viene il bello, risposte di sinistra. Questo perche il vecchio, che tutto è fuori che un ingenuo, ha capito che la risposta di sinistra, di un maggiore intervento delle istituzioni nei processi economici, è l’unica possibile per dare ai cittadini l’illusione elettorale di poter uscire da una crisi che politiche neoliberiste e… Berlusconiane hanno generato. La risposta da dare agli Italiani era al netto di condoni tombali e magistrati mafiosi, in larga parte, quello che ha detto Berlusconi e che poi ovviamente Berlusconi non farà, ovvero: ridurre le tasse sui poveracci, opporsi alla speculazione finanziaria e alle politiche scellerate dell’Unione Europea, detassare il lavoro e le imprese, intervenire con investimenti pubblici nell’economia reale.
Poche cose semplici, campate in aria in quanto targate Pdl, in contraddizione tra loro forse, ma cose di… sinistra che la sinistra italiana ha deciso da un anno e mezzo di accantonare in tutto e per tutto. Quindi, pochi cazzi, ha vinto/pareggiato/patteggiato Berlusconi e questa volta lo ha fatto fingendosi un compagno. Quanto al programma del Pd… era un programma di sinistra? Un programma liberista? Ah beh, non lo so, il programma del Pd non c’è quindi non era comunicabile. Il programma del Pd forse era Monti, i suoi umori, le sue sparate garbate e i 4 miliardi regalati al Monte dei Paschi per salvare i banchieri di Centrosinistra dalla speculazione finanziaria con cui si sono arricchiti mentre, per due anni, Ezio Mauro e Scalfari s’illudevano di avere fatto fuori il Silvio per una storia di mignotte. Insomma ha vinto il programma migliore, quello di sinistra, magistralmente interpretato dal miglior attore di destra degli ultimi 20 anni.
RISULTATI ELEZIONI POLITICHE FEBBRAIO 2012
Centro-sinistra: 46%
PD 34% SeL 7% IDV 5%
Centro-destra: 19%
PDL 15% Lega Nord 4%
Movimento 5 Stelle: 15%
UDC: 5%
Altri: vabbè, lasciamo… perdere…