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Bird-Magic Il basket eravamo noi!

Creato il 08 maggio 2011 da Mriitan @MassiRiitano

Bird-Magic Il basket eravamo noi!

Terminato di leggere, che dire….UAO!!!

Mi sono avvicinato al basket guardando le partite su Capod’istria, le partitE NBA, c’era un bianco che vinceva, il suo nome era Larry Bird, e vinceva contro i belli, i buoni, i Los Angeles Lakers di Magic. Avevo un suo poster a grandezza naturale.

La prefazione del libro dice la verità, prima dell’avvento di Maradona, Messi, e che ne so Jordan, lo sport era loro, le loro sfide infinite, due persone completamente opposte, Larry serio, poco disponibile ai media, schivo, Magic estroverso, con il sorriso sempre stampato in viso, il creatore dello show time.

La loro vita si è intrecciata più volte, più volte si sono sfidati, hanno perso, vinto, e hanno anche giocato insieme in quel primo Dream team che a noi europei sembrava irraggiungibile, e diciamo pure irripetibile.

Due uomini che realizzavano, ma che avevano fatto del passaggio un’arte, qualcosa che poteva far “godere” più di una schiacciata.

Nel libro si parte dalle rispettive scuole liceali per arrivare alla Hall of fame, di come da sportivi che si odiavano, sono diventati amici, ma non amici da sentirsi tutti i giorni, persone di cui potersi fidare e chiedere un parere.

Finito un campionato erano già ad allenarsi il giorno dopo, perchè sapevano che l’altro, dall’altra parte dell’America si stava allenando per batterlo. Hanno tirato fuori il meglio di se perchè sapevano che c’era qualcuno che voleva vincere come loro se non più di loro. I Celtics odiavano i Lakers, ma si finiva per rispettarli, perchè erano squadre di basket complete e che potevano vincere.

Larry Bird era uno che non saltava, non schiacciava se non strettamente necessario, e uno che faceva uso di trash talking come un nero, rispettato per il suo gioco, qualcuno ha detto sopravvalutato, ma Magic dice il contrario. Le scuole di pensiero si moltiplicano su questi argomenti, i tifosi restano tifosi, ma signori miei questi due personaggi hanno portato l’NBA ad un livello diverso e questo nessuno lo può contestare.

Il libro è pieno di aneddoti incredibili, da quando Bird il giorno dopo aver vinto il suo primo titolo NBA ed essere stato votato MVP delle Finals, la mattina dopo era già a correre le sue miglia per prepararsi al campionato successivo. Sulla malattia di Magic, le reazioni dei suoi compagni e di tutta l’NBA, delle sfide nelle sfide fra i due, degli spot girate insieme e di come Magic chiese a Bird di essere presentato per la Hall of fame… insomma I LOVE THIS GAME!

Bird-Magic Il basket eravamo noi!

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