Boss

Pubblicato il 6 ottobre 2012 con Nessun Commento

E’ il primo attore televisivo americano della storia a ricevere più nomination agli Emmy per lo stesso ruolo ma per 3 diverse serie tv, Kelsey Grammer però, ospite oggi del RomaFictionFest, non ha gradito la mancata nomination agli ultimi Emmy: “Sto cercando ancora di digerire la cosa, sono convinto che la mia interpretazione in Boss fosse la migliore. A volte, però, i premi vengono dati per motivi diversi dalla bravura”.

Amatissimo in patria soprattutto per i suoi ruoli comici (ha ammesso di avere un vero “rapporto d’amore con il pubblico”), e con il sogno di interpretare Sean Connery (“ma anche i ruoli da lui interpretati”) Kelsey Grammer ha presentato oggi la sua nuova sfida Boss, in onda in Italia su Rai Tre, dove sveste i panni indossati nelle sit com, per riscoprirsi attore anche drammatico.“Il progetto per “Boss” è arrivato 4 anni fa – ha detto – Volevo fare qualcosa di diverso dopo tanti ruoli comici”.

La serie narra le vicende di Tom Kane, sindaco di Chicago e personaggio politico al centro di una rete di potere a cui è stata recentemente diagnosticata una malattia degenerativa neurologica, la demenza da corpi di Lewy. Determinato a continuare la sua carriera politica, Kane decide di nascondere la sua condizione fisica a tutti, con la sola eccezione del suo medico personale, la dottoressa Ella Harris e solo Emma, la figlia ripudiata, ha la possibilità di conoscere il suo segreto.

L’attore ha affermato: “Non è un dramma politico, ma un dramma sugli uomini. Non viene rappresentata la politica in quanto differenze di partito, ma come potere. La serie ha molto a che fare con Shakespeare, soprattutto e proprio nel suo linguaggio politico”.