Magazine Attualità
Brindisi: violentò 15enne e boss lo fece uccidere. Oggi manette per boss (SCU) mandante e gli esecutori
Creato il 27 gennaio 2012 da Nottecriminale9 @NotteCriminaleQuesto, secondo gli investigatori, il movente che scatenò l'uccisione di Giancarlo Salati, 62 anni, compiuta nella sua abitazione, nel centro storico di Mesagne (Brindisi) con una violenza della quale restarono tracce in tutta la piccola casa. Salati aveva precedenti penali per furti, ma anche per sfruttamento della prostituzione.
Ma per uno dei potenti capiclan della Sacra corona unita, Massimo Pasimeni, secondo gli investigatori, il suo reato più grave era quello di andare con minorenni e di averne violentata una e averla messa incinta.
Non che la mafia risparmi donne e bambini come una volta, ma ci sono cose che a loro non bisogna fare, come le violenze sessuali (ma scioglierli nell’acido è contemplato).
Per questo, Pasimeni avrebbe ingaggiato tre persone e fatto uccidere Salati a bastonate. L'aggressione avvenne nel tardo pomeriggio del 16 giugno 2009.
Oggi, in un'operazione compiuta all'alba dagli agenti della Squadra mobile di Brindisi e del commissariato di Mesagne della polizia di Stato, sono stati arrestati quattro esponenti di rilievo della criminalità organizzata mesagnese, tra i quali uno dei capi storici della Sacra Corona Unita, Massimo Pasimeni.
Le accuse sono di associazione per delinquere di stampo mafioso e dell'omicidio del pregiudicato Giancarlo Salati, ucciso a 62 anni il 16 giugno 2009 nella sua abitazione a bastonate.
Giancarlo Salati stava nella casetta nel centro storico dove viveva da solo, in via Mauro Capodieci: fu colpito con violenza, a quanto constatarono i medici, almeno 16 volte, anche sulla testa, fino a rompergliela.
Fu lasciato in fin di vita e fu lui stesso a chiedere aiuto, chiamando la figlia alla quale mormorò di essere caduto per le scale.
L'uomo morì dopo un giorno e mezzo di coma nell'ospedale Perrino di Brindisi, dove era stato ricoverato per politrauma contusivo ed emorragia cerebrale.
Gli arresti sono stati fatti in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare in carcere emessi dal gip del Tribunale di Lecce Valerio Brancato su richiesta del capo della direzione distrettuale antimafia di Lecce Cataldo Motta e dei pm della distrettuale Alberto Santacatterina e Valeria Farina Valori.
Secondo l'accusa, su mandato di Pasimeni gli altri tre si recarono a casa di Salati e lo colpirono ripetutamente con un bastone, tanto da causarne la morte.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Scherzi telefonici: Sindaco scoppia in lacrime, in linea il finto Bergoglio
Il noto programma radiofonico trasmesso da Radio 24: “La zanzara” è famoso per la sua ilarità e i suoi scherzi telefonici a personaggi più o meno famosi.... Leggere il seguito
Da Retrò Online Magazine
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
Agon Channel, mandato d'arresto per patron Becchetti
La procura albanese ha emesso oggi un ordine di cattura per l'imprenditore romano Francesco Becchetti, proprietario di Agon Channel, la prima tv delocalizzata... Leggere il seguito
Da Digitalsat
MEDIA E COMUNICAZIONE, PROGRAMMI TV, TELEVISIONE -
Mafia Capitale: dopo la nuova ondata di arresti oggi i primi interrogatori. Al...
(ANSA) – Prima tornata di interrogatori di garanzia per i destinatari delle ordinanze di custodia cautelare emesse nell’ambito dell’inchiesta sulla cosiddetta... Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
Zefira di Gioacchino Criaco
“Per un milanese la sintesi era l'essenza della vita, ma a Zefira anche la verità più banale veniva data in modo mediato”. Le prime righe: “Appoggiò la bir... Leggere il seguito
Da Funicelli
SOCIETÀ -
Mafia Capitale: 44 nuovi arresti. Affari sui migranti e i centri di accoglienza
Dalle indagini emerge un "sistema corruttivo finalizzato a favorire un cartello d'imprese interessato alla gestione dei centri di accoglienza". Al centro del... Leggere il seguito
Da Andrea86
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
Avanti tutta
De Luca si, De Luca no. De Luca difeso da Cantone, perché quella della Bindi è stata un'operazione indebita, un errore istituzionale. E, ancora: 5-2, abbiamo... Leggere il seguito
Da Funicelli
SOCIETÀ
I suoi ultimi articoli
-
Caserta : falsi incidenti per truffare le assicurazioni. Trentasei persone arrestate.
-
Traffici di droga e armi con l'Albania. Tredici arresti a Brindisi
-
Anomalie: aveva intestati 118 veicoli ma era disoccupato. Denunciato.
-
Dallo stadio San Paolo a 20 anni di carcere. La parabola del figlio del boss Lo Russo.