C’è una moda che consiglia colori di tendenza e una che consiglia originalità e pezzi unici. C’è una moda che scende in passerella con politici per fare parlare del marchio e una che sceglie come testimonial chiunque abbia piacere di indossare un capo unico. C’è una moda gridata e una raccontata.
Siamo appena rientrate in ufficio dove aver smontato l’allestimento del nostro stand a So critical So fashion e la sensazione è bellissima. Abbiamo strovato stand con prodotti di altissima qualità, visitatori curiosi e interessati alle storie delle creazioni e dei creativi.
Tantissime le novità, alcune delle quali davvero singolari! Non possiamo non citare in nostri vicini di banco Altriluoghi, con le loro maglie stampate con coloranti alimentari (vaniglia, spinaci, cardamomo ecc.). Hanno curato nel dettaglio anche il packaging… sacchetti di carta che ricordano i take away con la scritta “This is not fast fashion”, geniale! La cosa più originale di tutte? L’etichetta di queste maglie fatta in materiale biodegrabile e contenente semi di carote. Vi basterà inserire il cartoncino nella terra per trasformare il vostro balcone in un altro luogo… un piccolo orticello.
Innovazioni anche dal punto di vista dei materiali. My Mantra ha presentato un innovativo sistema che combina cotone e fibra di legno lavorati con grafica vettoriale e tecnologia al laser che permette di sostituire completamente la pelle animale nella realizzazione di scarpe, borse e accessori. Il risultato è sorprendente.
In uno stand molto accogliente abbiamo conosciuto Kevlove, una donna che realizza borse particolarissime recuperando vecchie vele di barche e Riciclabò, due ragazze genovesi davvero gentili che realizzano abiti unici ed originali trasformando stoffe e cravatte. C’era poi chi rielaborava vecchi ingranaggi di orologi, chi lavorava a telaio, chi proponeva abiti in fibra di bambù anallergica e tantissimo altro.
Ringraziamo tutti quelli che sono passati a salutarci e per chi invece non c’è riuscito abbiamo creato un album su facebook dove potrete curiosare virtualmente tra gli stand.