Siamo prossimi ad una svolta dell’inchiesta sul malcostume delle partite di calcio “truccate” che potrebbe arrivare nel giro delle prossime 24/48 ore.
La svolta sarebbe davvero clamorosa perché si parla addirittura dell’arresto di calciatori professionisti che giocano nel massimo campionato italiano anche in squadre importanti.
L’annuncia è arrivato addirittura in diretta tivù durante il telegiornale serale di La 7. Il direttore del tg Enrico Mentana ha ricordato ai tanti telespettatori che delle indagini sul calcio scommesse se ne occupano da tempo diverse procure, come quelle di Bari, Cremona e Napoli. Mentana nel corso del telegiornale, è stato chiaro, limpido, preciso. Non ha usato giri di parole ed è andato subito al nocciolo del problema, affermando che, il mondo del calcio italiano sta con il fiato sospeso perché è ormai certo che siamo alla vigilia di una nuova ondata di provvedimenti sullo scandalo del calcio scommesse.
Nelle prossime 24/48 ore è prevista una ondata di arresti che riguarderebbero anche calciatori del massimo campionato.
La procura di Bari, come è logico , respinge con un assordante silenzio tale affermazioni. Infatti la procura barese è la stessa da cui si attende la svolta delle indagini, anche in relazione al fatto che nel capoluogo pugliese sono state sottoposte a scrupolose indagini almeno 19 persone, di cui 9 ex calciatori biancorossi, coinvolti nella presunta combine di nove partite dello scorso campionato di serie A terminato con la retrocessione della squa-dra locale.
Tra le partite truccate c’è anche il sentito derby tra il Bari ed il Lecce, terminato con la vittoria degli ospiti con il risultato di 2-0, che permise ai giallorossi leccesi di centrare la salvezza proprio in casa degli “odiati cugini” baresi che erano già retrocessi in serie B.
Secondo indiscrezioni che girano in ambienti giudiziari, l’attenzione degli inquirenti sarebbe concentrata, in questi ultimi giorni su un numero ridotto di indagati tra i quali vi sarebbero ex giocatori del Bari, il dirigente di un club pugliese ed alcuni forti scommettitori.
I giocatori indagati dalla procura sono: Daniele Portanova, difensore del Bologna, Alessandro Parisi, difensore in forza al Torino, Simone Bentivoglio, Andrea Masiello difensore dell’Atalanta, Marco Rossi, difensore del Cesena, l’attaccante Ghezzal e il difensore Belmonte in forza al Siena oltre all’ex capitano barese Antonio Bellavista.
Nel registro degli indagati sono finiti anche l’ausiliario ospedaliero barese Angelo Iacovelli, Nico De Tullio, Onofrio De Benedictis e Francesco De Napoli, di professione ristoratori ritenuti dalla procura di Bari complici dei giocatori, e gli scommettitori Arianna Pinto, Giovanni Carella, Fabio Giacobbe, lo zingaro Victor Kondic, l’albanese Armand Caca.
Le accuse contestate a vario titolo sono di associazione a delinquere e frode sportiva.
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