Chiamami ancora amore...

Avete visto il Festival? E cosa ne pensate? Vi è piaciuto? Molti mi diranno che Sanremo ormai non lo vede più nessuno o che è sempre la solita storia, solite canzoni, soliti big. E vi sbagliate se lo pensate, perchè quest'anno è stato diverso, quest'anno, non so per quale strano caso è stato piacevole guardarlo.
Mi è piaciuto Gianni Morandi che ha cercato di tenere unita la sua squadra al meglio, mi sono piaciuti Luca e Paolo che hanno fatto una satira, soprattutto sabato sera, divertente, equilibrata, mantenendo un ruolo adatto al luogo, che non è facile. Mi è piaciuta Belen ( bellissima voce, bellissima lei), un po' meno Elisabetta che ho trovato a volte impacciata, a volte inadeguata. Ma poi a pensarci bene, le regine del Festival non sono loro ma le canzoni. Si, le canzoni, e quest'anno mi sembra che a vincere siano state proprio delle belle canzoni.
Beh, qui si parla di cucina, è vero ma si parla anche di cose belle, di sentimenti. E per me il Festival, quest'anno è stato questo: un Festival di cose belle. A cominciare dal vincitore. Io personalmente sono fan di Vecchioni da tanti anni. Trovo una tale poesia nelle sue canzoni che non è da tutti. Ascolto le sue canzoni da sempre, da quando ero una bambina con uno dei miei cartoni animati preferiti: i barbapapà.
Le sue canzoni mi hanno accompagnato in tanti momenti della mia vita e vedere il professore sul palco dell'Ariston fa un certo effetto,  lui che ha sempre fatto musica d'autore, musica non da palcoscenico, lui, quest'anno ha trionfato con una bellissima canzone d'amore, sbaragliando tutti. Ma la cosa più bella è che ha trovato concordi tutti. Giovani, meno giovani, tutti. Il prof è piaciuto a tutti. Come sono piaciuti Emma e i Modà. Una canzone splendida, interpretata benissimo. Si, sono soddisfatta. Per quanti ne dicano, quest'anno Sanremo è stato un bel festival. Le solite polemiche che hanno purtroppo caratterizzato quest'evento canoro da sempre, quest'anno sembravano essersi affievolite. E com'è più bello godersi la musica senza quel fastidioso brusio di fondo...
Torniamo alla cucina, cantando "Chiamami ancora amore, chiamami ancora amore".
E così oggi vi regalo una ricetta semplice, gustosa, genuina, che ha il sapore buono, onesto, il sapore del pane.
Buona settimana a tutti.
Ingredienti:
costo: basso
difficoltà: media
risultato: soffice e gustoso
250 gr di farina 0
300 gr di farina integrale
250 gr di latte
 1 cipolla bianca
60 gr di olio d'oliva
10 gr di sale
10 gr di zucchero
1 uovo
1 cubetto di lievito di birra
Preparazione:
Su una spianatoia versate le due farine, al centro aggiungete il lievito precedentemente sciolto in un po' di latte e iniziate ad impastare con il latte tiepido, l'olio, il sale, lo zucchero e l'uovo. Impastate bene per 2-3 minuti fino ad ottenere un composto elastico e compatto. Mettete a riposare in una coppa di ceramica dai bordi alti per 2 ore. Passate le due ore, prelevate il composto, impastatelo nuovamente e formate tante palline a cui aggiungerete qualche fettina di cipolla (precedentemente stufata con un pò d'olio in una padella). In una teglia abbastanza larga e foderata di carta forno, sistemate le palline di pasta in tutta la teglia e fate lievitare per un'altra ora.  Spennellate con olio e qualche ciuffetto di cipolla.
A questo punto fate cuocere in forno a 180° per 30 minuti.
Il risultato sarà stupendo: tanti panini soffici e profumatissimi che allieteranno la vostra cena.
Bon Appetit.
E che il buongusto sia sempre con voi.