di Beniamino Franceschini
Il Monday Night di stasera tra Chicago Bears (2-1) e Dallas Cowboy (2-1) sarà soprattutto la sfida tra Jay Cutler e Tony Romo, due dei giocatori più attesi della NFL. Entrambi i quarterback, infatti, scontano avvii di campionato contraddittori, caratterizzati da un’alternanza di errori e sprazzi positivi. Le motivazioni sono molteplici, dagli infortuni, alle difficoltà nei rapporti con le rispettive squadre, ma è indubbio che Cutler e Romo non riescano a trovare la giusta costanza.
Jay Cutler, quarterback dei Chicago Bears.
La partita potrebbe essere piuttosto chiusa, poiché, da un lato, i Cowboys hanno una delle migliori difese della NFL (250 yds/g e 18 pts/g), mentre i Bears, nonostante i 24,7 pts/g possono opporre solo 290 yds/g di total offense, ossia la 26a posizione nelle classifiche sull’attacco. Le statistiche, pertanto, potrebbero essere a vantaggio di Dallas e avere un riscontro effettivo sul campo, a svantaggio della già citata condizione incerta di Jay Cutler (49/93, 642 yds, 3 tds). Un fattore da tenere in considerazione potrebbe essere la copertura del quarterback dei Bears, il quale ha già subito 11 sack e che, come riportato da Kevin Seifert, ha dimostrato una scarsa efficienza con tre o più ricevitori in campo. Una spinta maggiore, però, potrebbe derivare dal ritorno di Matt Forte (23 car, 111 yds, 1 td), riguardo al quale, dopo questo tweet del 29 settembre:
LM: #Bears FB Evan Rodriguez (knee) will miss MNF game in Dallas; RB Matt Forte (ankle) & WR Earl Bennett (hand) are questionable.
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Chicago Bears (@ChicagoBears) September 29, 2012
oggi il sito ufficiale dei Chicago Bears, scrive:
Bears running back Matt Forte is questionable for Monday night’s game with an ankle injury, meaning there’s a 50/50 chance he’ll play. Forte sprained his ankle Sept. 13 against the Packers.
Michael Bush (44 car, 151 yds, 3 tds), che ha sostituito Forte contro i Rams, è comunque disponibile e potrebbe alleggerire il compito di Cutler.
Tony Romo, quarterback dei Dallas Cowboys.
A parti invertite, anche la difesa di Chicago non è sottovalutare, poiché, sin qui, i Bears hanno concesso 279 yds/g e 16,7 pts/g, medie che valgono il quinto posto nel ranking e che devono essere paragonate a quelle dell’attacco dei Cowboys, vale a dire 180 yds/g e 15,7 pts/g. Tony Romo (70/106, 841 yds, 4 tds) potrebbe affidarsi maggiormente a Kevin Ogletree (14 rec, 197 yds, 2 tds), piuttosto che a Dez Bryant, che con 13 rec, 164 yds e nessun touchdown appare piuttosto lontano dalla forma ottimale. La discriminante, tuttavia, potrebbe essere proprio la capacità dei Cowboys di sostenere Romo molto più di quanto mostrato nelle partite precedenti, garantendogli, oltre alla protezione da parte dell’offensive line, la collaborazione dei wide receiver.
L’incontro tra Chicago e Dallas potrebbe essere piuttosto combattuto e, probabilmente, sarà deciso dalla prestazione dei quarterback. Come accennato, tuttavia, appare evidente che, molto più che per altre formazioni, un aspetto fondamentale sarà l’assistenza che le squadre riusciranno a fornire a Romo e Cutler, sia nella tasca, sia quanto a cooperazione negli schemi.
Beniamino Franceschini