Mancano pochi giorni alla scadenza del nostro primo contest e una riflessione già ci sentiamo di farla, come sapete apprezziamo le critiche ed essendo il primo abbiamo capito che:
- il regolamento era troppo complicato
- a molte persone danno fastidio i moduli da compilare e le votazioni su facebook ed è stata una scelta poco felice (ma in merito al modulo sapeste quanto è importante per noi, perchè costituisce una vera critica costruttiva e per quanto noi Ladies ci consultiamo spesso tra di noi e con gli amici di sempre, la vostra opinione è quella che conta più di tutto).
Quindi… Ormai per questo non possiamo cambiare il regolamento ma siamo pronte per prossimi appuntamenti sempre più semplici e divertenti.
La ricetta di oggi, che poi vi svelerà anche le foto dei premi… è proprio un brutto anatroccolo (ricordiamo che per brutto anatroccolo intendiamo o una ricetta venuta male salvata da un tocco di creatività o una ricetta, anche la più semplice, presentata in modo carino magari sfruttando che i finger vanno di super moda..) e anche un esempio di “riciclo”: può capitare a tutti che avanzi un sacco di impasto da madeleine (o altro) dato che lo stampo ha solo tot formine e occorre inventarsi qualcosa… in questo caso abbiamo pensato a delle cialdine che prese di per sè erano proprio bruttine, ma posizionate dentro dei piccoli coccini rotondi hanno preso una forma deliziosa, riempite con una crema rosa antico… Aspettiamo i vostri brutti anatroccolini! E siamo a disposizione per qualsiasi delucidazione necessitaste. Avete tempo fino al 6 febbraio a mezzanotte!
Diffioltà: nessuna
Tempo: una mezz’oretta + riposo/raffreddamento della crema
- Impasto dei madeleine come da ricetta che trovate Qui
- 100 gr. cioccolato bianco
- 150 gr. panna fresca
- 3 cucchiaini di Karkadè
- 40 gr. zucchero
- fave di cacao (facoltative) per decorare
Scaldate il forno a 180°: versate in una teglia coperta con carta da forno con l’aiuto di una tasca da pasticcere forata a 2 cm. dalla punta senza beccuccio, dei cerchi sottili di impasto diciamo di 8 cm. circa di diametro e cuoceteli per circa 10 minuti, finchè i bordi non sono carini dorati. Toglieteli dal forno, lasciate leggermente raffreddare e facendo attenzione al caldo, metteteli a raffreddare completamente in tazzine da caffè, piccoli contenitori da pinzimonio o quant’altro che serve per dare la forma del cestino. Potete prepararli anche un giorno o 2 in anticipo, si conservano benissimo. Possibilmente il giorno prima o almeno qualche ora prima preparate la mousse al karkadè. Per chi non lo sapesse il karkadè è il fiore dell’ibisco da cui si ricava per infusione una bibita dissetante (ottima anche fredda in granita per la prossima estate) dal sapore gradevole e dal colore rosso intenso. Se possibile già la notte prima mettetelo in infusione nella panna. Portate poi quasi a bollore e filtrate. A noi è venuto questo bellissimo punto di rosa antico. Per accentuare il colore potete sempre aiutarvi con un colorante naturale come il succo di barbabietola rossa (nei negozi bio!). Togliete dal fuoco, aggiungete lo zucchero mescolando bene e lasciate raffreddare qualche ora. Altrimenti potete terminare il raffreddamento (che serve anche a far solidificare la mousse) in frigo – mettendocela però non calda. Al momento di servirle, con una tasca da pasticcere tagliata come prima, versate una noce di composto in ogni cialdina e decorate con un pezzettino di fava di cacao sbriciolata (o anche di frutta fresca come fragola o pera). Buon fashion gusto e buon “riciclo”.
Con questa ricetta partecipiamo ai seguenti contest:
- E tu di che riciclo sei? del blog I segreti della cuoca pasticciona
- Cremosità o frutta secca del blog Una pasticciona in cucina (categoria dolci, cremosità)
Perfette con: Borsa rosa antico Marc Jacobs