Cloud Nine - Tutto è in equilibrio (II parte)

Selene si morse la lingua, consapevole di aver detto qualcosa di troppo all’uomo – Matias ho detto un’idiozia, scusami. – cercò di riparare.Larsson la fissava con uno sguardo stranamente duro e per la prima volta sembrò davvero un Colonnello dell’esercito xatrano. L’uomo la fissò dall’alto in basso e la studiò con attenzione – Gurevich non è una cosa che ti riguarda. –Selene sapeva che parlare ancora avrebbe messo a rischio la sua copertura – Se è chiaro a una xenobiologa che ha passato due giorni a Keeper Hill, pensa quanto possono essere infuriati i tuoi sottoposti. –Pratt si era fermato e con lui l’intera squadra era andata a piazzarsi in posizione: erano pronti a togliere di mezzo Larsson e rispedirlo a Keeper Hill con la memoria azzerata e forse qualche osso rotto. Solo gli Oscuri non avevano capito cosa stesse succedendo e avvicinandosi a Selene T’Taf commentò »»Noto con piacere che gli xatrani perdono tempo, sia nei ranghi militari che in quelli civili.««Il Colonnello si voltò all’alieno, gli occhi grigi ancora furenti e le mani strette a pugno – Apprendista senza di noi non ci sarebbero tutte le storie che voi incensati raccontate ogni volta! –»»Già, non potremmo raccontare di quante volte i cacciatori del Tempio hanno salvato un ufficiale xatrano spiritoso. Vuole continuare, Colonnello?««Selene si rese conto che l’invito del K’Thor era riferito allo scambio di battute, più che alla loro ricognizione, ma se T’Taf era più interessato ad avere la meglio su Larsson, i suoi sottoposti si erano sistemati in modo da attaccare l’uomo e la squadra di Selene – T’Taf ha ragione, credo sia meglio andare avanti! –Interrompere quella sfida verbale irritò l’incensato e calmò il Colonnello, che distolse lo sguardo per fissarla negli occhi – Meglio proseguire. –Potevi dirgli che siamo delle spie pronte a far saltare i tunnel fino a CTU, già che ne avevi l’occasione! Cosa diavolo ti prende? Si rimproverò, riprendendo a camminare a capo chino. Più passava il tempo e più desiderava potersi abbandonare al sentimento latente che c’era tra lei e Pratt, ignorando la missione, la sua copertura e tutto il resto. Quell’uomo riesce a farmi uscire di senno!La tensione sessuale che si stava generando tra Selene e il Colonnello era sempre più oppressiva e prima o poi sarebbe sfociata in qualcosa di pericoloso per entrambi. Di sicuro qualcosa di pericoloso per la missione o la tua carriera nei servizi segreti!Sapeva che avrebbe dovuto smettere di pensare ai suoi problemi e concentrarsi sul loro obiettivo finale: agendo in quel modo sconsiderato e al limite del regolamento metteva a rischio non solo se stessa, ma persino i suoi compagni. Come prima missione sta andando malissimo, stai distruggendo la fiducia che i tuoi uomini hanno verso di te e flirti come un’adolescente con l’unica persona che dovresti tenere alla larga! Si costrinse di nuovo a pensare al loro obiettivo finale.La meta di quel giorno era ancora a più di due chilometri, secondo la griglia dei sensori era quello il punto in cui si concentravano gli attacchi di un particolare ceppo di Mutanti. Il tipo più evoluto, mortale e temuto. Si era documentata per settimane riguardo il tipo di Mutanti che ancora abitava quelle dannate gallerie: gli aracnoidi erano il più specializzato ceppo di bestie assassine della galassia, avevano ucciso intere generazioni di K’Thor e sterminato una scuola. Almeno quelle erano le parole del rapporto che aveva letto, scritto dalla mano dell’attuale Governatore di J’aa’Ol.Il CAO ne sapeva poco di più e dalle informazioni accessibili a Selene, si capiva benissimo che gli aracnoidi erano stati una spina nel fianco durante la guerra: poche unità erano in grado di uccidere interi reggimenti senza subire perdite rilevanti e persino quando gli xatrani avevano avuto la meglio era sempre stata una vittoria di Pirro. Ovviamente nei dieci anni di guerra si era arrivato a comprendere il loro tallone d’Achille e in particolare gli Oscuri erano stati d’aiuto, con le loro lunghissime lame rituali arrivavano a tranciare le zampe prensili degli esemplari più grandi, senza finire massacrati dai loro artigli. Fortunatamente per la squadra di Selene, i servizi segreti avevano sviluppato armi e attrezzature per combattere gli aracnoidi, senza ricorrere all’aiuto degli incensati.Negli anni che l’amministrazione congiunta aveva passato a litigare per ogni singolo appezzamento di terreno, il CAO aveva passato molto tempo nei laboratori, studiando il nemico di sempre e sviluppando soluzioni in grado di annullare il divario nella guerriglia.La stessa Selene aveva chiesto e ottenuto nuove armi, sviluppate proprio per il combattimento nel sottosuolo, ma a differenza delle lame usate dagli Oscuri, i fucili del CAO avrebbero potuto abbattere intere legioni di quelle bestie, bastava solo prendere la mira e spingere un bottone.»»Sembri preoccupata, dottoressa.««Alzando lo sguardo dal palmare, Selene si rese conto che gli Oscuri la circondavano, dando al loro leader la possibilità di parlare senza essere interrotto dalle frecciatine di Larsson o da qualche altra voce che cercava di intromettersi nella discussione – Siamo nel sottosuolo. –»»Parlo di altre preoccupazioni.««– Se ti riferisci al Colonnello, non posso fare nulla per evitare che ci segua. –L’incensato fece palpitare gli occhi divertito »»Larsson non è un problema: mi basterebbe riscattare uno dei favori che i suoi uomini devono ai miei Oscuri per rispedirlo a Keeper Hill. Le tue preoccupazioni sono più profonde: le percepisco, anche se riesci a mascherarle bene.««Dannazione un altro che vuole spettegolare sulla tua relazione con HP!»»La tua capacità psionica mi fa ripensare al mio comandante nel periodo in cui prestavo servizio sulla Xaletra e le tue preoccupazioni sembrano le stesse. Anche questi tunnel, non sono ironiche tutte queste coincidenze?««Selene sapeva degli eventi che avevano coinvolto la Xaletra: tutti sapevano che durante l’invasione di J’aa’Ol gli uomini della Xaletra erano rimasti nei tunnel per una settimana intera e benché fossero presenti anche degli agenti segreti, nessuno dei sopravvissuti sapeva dire cosa fosse accaduto – Non trovo affatto divertente che tu paragoni una delle più grandi tragedie della storia xatrana a questa spedizione: noi siamo qui per capire, non per combattere! –»»Puoi mentire al Colonnello, ma per me la tua capacità psionica è evidente ed è raro vedere una xatrana con le tue capacità che può andarsene in giro senza essere tenuta sotto controllo, dottoressa. Sempre che non sia tu il controllore e altri i controllati.««Selene lo fissò, il palpitare di quegli occhi la diceva lunga su cosa passasse per la mente dell’Oscuro eppure nessuno di loro poteva ammettere che l’altro avesse compreso la realtà dietro a quella missione, senza compromettere la sua posizione. Solita dannata logica K’Thor!