Come eravamo: vintage Steve Nash

Dalle immagini si potrebbe pensare a John Stockton, e invece si tratta di Steve Nash, il playmaker canadese più famoso al mondo. Siamo tra la fine degli anni ‘80 e i primi anni ‘90 in Canada, si usa ancora giocare con pantaloncini che sembrano costumi da bagno, ma sul campo Steve Nash già fa intravedere cose da uno degli anni 2000 per il ball handling e la capacità di dar via il pallone. Il canadese nato a Johannesburg con la passione morbosa per il calcio e il tifo per il Tottenham, è esploso alla St. Michaels University School, una delle cosiddette Prep School che ti formano in vista dell’università una volta uscito da liceo. Qui Nash eccelle in tutto, basket, calcio, hockey su ghiaccio e lacrosse: come playmaker trascina i suoi al titolo provinciale della British Columbia e viene nominato giocatore della stagione grazie a 21.3 punti, 11.2 assists e 9.1 rimbalzi di media al termine del 1991-92. Purtroppo questo non gli basterà: scrive a 30 grandi università americane ma nessuno gli risponde. Il piccolo college californiano di Santa Clara gli dà una borsa di studio e lui ripaga in maniera incredibile tanto che i Phoenix Suns lo chiameranno col numero 15 assoluto nel Draft Nba del 1996.