Magazine Diario personale

Crazy little things/2

Da Phoebe1976 @phoebe1976

Crazy little things/2

keep-calm-carry-on.jpgOramai lo sapete, ci sono cose (piccolo cose) che hanno il potere di desiderare di avere poteri da strega per disintegrare il prossimo e la sua empietà.

Come le carote al supermercato, ad esempio. Ve le ricordate?

Ecco, un’altra cosa che non capisco del genere umano sono quegli adesivi che i neogenitori si sentono in obbligo di appiccicare sul lunotto posteriore delle autovetture.

 

Attenzione, Rebecca viaggia davanti.

Guida piano, Ignazio a bordo.

Ora, da un lato mi fanno pensare al magnete di Santa Rita che mio nonno teneva attaccato al portaoggetti della 126 quando avevo cinque anni e che sotto aveva scritto “Vai piano, pensa a me” e quindi mi sanno di vintage. Dall’altro, penso che chio appiccica queste cose nella propria auto deve essere o celebroleso, o rintronato dalla maternità.

Anche perché, se ne trovano le varianti più innumerevoli. Piccole, piccolissime magliettine con scritto “Ciao, sono Arturo”. Pupazzetti glitterati che invitano con la faccetta psicopatica di Winnie the Pooh alla calma “in presenza di un minore”.

Che è, invece se nell’auto davanti non ci sono bambini posso tamponarla in scioltezza?

Se i passeggeri della macchina fossero tutti over 14 potrei entrare comodamente da dietro per un caffè?

Che pensi, simpatico genitore di innocenti pargoli, che siccome hai procreato io non possa strombazzarti in maniera poco amicale quando ti appisoli alla rotonda? Oppure pretendi che non ti mandi a vangare l’orto con una forchetta quando svolti senza mettere la freccia facendomi lasciare metà delle ruote sull’asfalto?

No, perché se il tuo intento non è quello di muovere a compassione alludendo al fatto che guidi a cazzo perchè sei provato dalla genitorialità, allora vuoi solo ostentare la tua progenie e non è detto che tu ne abbia i motivi.

In ogni caso mi stai sulle balle, sappilo.

Anche perché sei banale.

Io opterei verso un bell’adesivo con su scritto “Se non ti piace come guido vattene a*******o” (gli asterischi sono una mia autocensura, ci sono minori in questo post. In fondo sono una politically correct, non trovate?) oppure un più aderente alla mia realtà “ODIO I CAMPER”.

Perché li odio?

La prossima volta ve lo spiego…


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