Croccante da mordere

Che la cucina italiana, specialmente quella del sud, abbia subito i forti influssi di quella araba è cosa nota ai più. Ciò che è rimasto vivo di quella tradizione da Mille e una notte lo riscontriamo soprattutto nei dolci, legati un po’ agli ingredienti un po’ allo stato di conservazione. A causa del caldo, infatti, l’utilizzo di ingredienti che si deteriorassero come uovo o derivati del latte era da evitare e quindi quale surrogato migliore se non lo zucchero. Del resto, la pressione si abbassava sempre per colpa delle alte temperature e quale cosa migliore se non un dolce energizzante da potersi portare dietro nelle lunghe traversate desertiche?

Ricette come quelle del croccante sono state tramandate nei secoli, riscuotendo sempre un imperituro successo: ingredienti semplici, facilità di preparazione e velocità nella cottura ne hanno fatto uno dei divertimenti culinari più apprezzati trasversalmente, da chi studia a chi pratica sport, da chi lavora alla scrivania a chi non ha tempo per un pasto completo. Infatti il croccante ha alla base della sua ricetta due semplicissimi ingredienti: zucchero e frutta secca.

Conosciamo tutti gli effetti benefici della frutta secca, riserva di energia immediatamente fruibile, gustosa e facile da assumere. Dai pistacchi alle mandorle, dal sesamo alle nocciole, il croccante si presta a varianti dalle sfumature più o meno locali, a seconda di ciò che si ha a disposizione. Del resto la ricetta è talmente facile che non si può non tramandarvela! Avrete bisogno solamente di piccoli accorgimenti come un pentolino antiaderente, una spatola di silicone, un ripiano di marmo. Gli ingredienti? Ripetiamolo: semplicemente zucchero (semolato o di canna, come preferite) e frutta secca (arachidi, noci, nocciole, sesamo o mandorle). Le quantità stabilitele voi a seconda di quanto lo desideriate zuccheroso.

Versate lo zucchero in un pentolino e fatelo caramellare fino a quando avrà assunto un colore dorato ma non bruno (rischierebbe di diventare amaro). Aggiungete il sesamo (o qualunque altro tipo di frutta secca) in modo da creare un composto denso e tostate per un paio di minuti, continuando a mescolare.

Versate quindi il composto su un ripiano in marmo o, in alternativa, in un foglio di carta forno col quale ricoprire il composto e che appiattirete con l’aiuto di un batticarne.

Prima che il composto si solidifichi nell’arco di pochissimi minuti, incidete l’impasto per agevolare la sua divisione. Dopo…potrebbe essere troppo tardi!

Per il croccante l’accortezza è una sola: tenete sotto mano il numero del dentista… a lungo andare, la dipendenza potrebbe nuocere alla salute del vostro sorriso!