di Rina Brundu. Diceva Tolkien che la Terra di Mezzo era una sua invenzione, un’alterazione, un’immaginazione. Era un luogo di fantasia, una distopia, dove battagliavano il bene, il male, gagliardi stregoni, sciamani, negromanti, in grado di incantare, grifoni, domare cavalli, alati, cambiare la notte in giorno, incantare fanciulle, restie. Dove si gloriavano elfi, bellissimi e fieri, gnomi ribelli, riottosi, orgogliosi, barbuti. Dove scorazzavano creature bislacche, bizzare, strampalate, folletti stravaganti e ignorantissimi orchi, nella Terra di Mezzo che, garantiva Tolkien, non era un altro pianeta.
Dicono le carte che la Terra-Nostra di Mezzo è una inevitabile illuminazione, spartizione, lottizzazione, una cronica allucinazione. Un luogo reale, diseguale, criminale dove spadroneggiano locuste, squali profittatori, protetti e protettori. Dove si fronteggiano corrotti, corruttori, cavalieri dissoluti e onorevoli scaltri, feudatari amorali, satana depravati, dissoluti, licenziosi, predatori. Dove s’impongono figuri loschi, brutti ceffi e musi duri, pendagli da forca e bari.
Dicono le carte che la Terra-Nostra di Mezzo è un luogo che è un intrico, un viluppo, un groviglio, un garbuglio, un imbroglio. Un universo dove imperano carogne travestite da intellettuali, conniventi, compiacenti, imbonitori, ciarlatani. Dove sguazzano giornalisti che sono registi, informatori, commentatori ammaestrati, prezzolati, assoldati, mercenari. Dove pullulano comparse deviate, sviate, riflesse dentro specchi mediatici disinformanti, in grado di abbagliare, accecare, allucinare, ammaliare, confondere.
Dicono le carte che la Terra-Nostra di Mezzo è un luogo offeso, vilipeso, calpestato, infestato, infiltrato da vassalli, valvassini, valvassori. È una zona franca gestita, controllata, soffocata da amministratori che sono capi, capini, capetti, inabili, inetti, pregiudicati reietti. Da capi di Partito che non sanno, dormivano, non c’erano, agnelli innocenti, sacrificati, attovagliati. Da politici paparazzati, trombati, riciclati, assoldati, svergognati, traviati, avidi, interessati. Da amici di bordelli che sono sempre quelli, fratelli, compagni, vampiri immortali, morti viventi e arabe fenici rinate, deliberate, approvate, accettate. Nei secoli dei secoli votate. Subite.
Un altro pianeta?
Artwork, Tolkien, aged 24, in military uniform, while serving in the British Army during the First World War, 1916