Con queste fredde temperature non si può non parlare di tè e di degustazioni di tè. Ebbene sì, a grande richiesta, tornano le degustazioni di tè e gli abbinamenti con cioccolato e formaggio. Oggi parliamo di un classico, il Darjeeling, un tè nero proveniente dalla regione indiana del Darjeeling, appunto. Le piantagioni in questa zona dell’India sono state introdotte nel 1841 da Campbell, un medico dell’Indian Medical Service che importò i semi di Camelia Sinensis dalla Cina.
Per preparare al meglio una tazza di Darjeeling lasciate le foglie di tè in infusione dai 2 ai 4 minuti a una temperatura tra gli 85 e i 95° C. Il sapore è equilibrato, l’aroma intenso, tutti elementi che lo rendono un tè perfetto per ogni momento della giornata. Tradizionalmente è considerato il tè nero più pregiato e definito lo champagne dei tè neri.
Finita la presentazione, passiamo all’abbinamento. Trovo che una tazza di Darjeeling sia speciale se accompagnata da un pezzo di cioccolato al latte, un cioccolato dal sapore equilibrato come questo tè, nè troppo amaro come il fondente nè troppo dolce come il cioccolato bianco.
Per quanto riguarda i formaggi, l’abbinamento che penso sia più adatto con il Darjeeling è il pecorino romano, un formaggio tipico della tradizione italiana, dalle noti intense, leggermente piccanti, rese più armoniche da un sorso del nostro tè nero indiano, oggi in degustazione. Che ne dite di accompagnare anche gli spaghetti cacio e pepe con una tazza di Darjeeling?
Degustazione in collaborazione con l’Accademia Ferri di Castel Goffredo (Mn).