Dentro l'urne?

La nomina che non ti aspetti.Giorgio Napolitano ha scelto di elevare Mario Monti agli onori del Senato. Se non vado errato, è la sua prima nomina in tal senso in cinque anni e rotti di presidenza.Siccome lui è stato eletto Capo dello Stato subito dopo un'uguale nomina, avrà pensato di portar bene all'economista bocconiano. Una specie di warm up in attesa di diventare, chissà, premier? Insomma, il massimo possibile per indicare la soluzione che egli ha in animo e che per ragioni costituzionali non può dichiarare e cela nel cuore (questo vuol dire in pectore, alla fine)?Non lo sapremo mai.
Di sicuro, una cosa bisogna dirla, benché ovvia, perché evidentemente non lo è così tanto.Una cosa a chi dice "elezioni subito". Comunque la si pensi, subito non potrebbero mai essere.
La nostra Costituzione prevede giustamente una tempistica (Le elezioni delle nuove Camere hanno luogo entro settanta giorni dalla fine delle precedenti).Il che significa trovarsi un paio di mesi ancora (e non qualche giorno) Berlusconi primo ministro. Con l'aggravante di restarlo solo "per il disbrigo degli affari correnti", quindi ancor più debole, con un Parlamento sciolto e in attesa di lasciare il passo.
Senza contare, per la seconda volta consecutiva, un'interruzione anticipata della legislatura.Non so se è davvero quello di cui abbiamo bisogno ora. A parte che, a forza di invocare le "urne", rischiamo di finirci dentro tutti, questa bella d'erbe famiglia e d'animali che siamo.
da TEMPI FRU FRU http://www.tempifrufru.blogspot.com