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Di nuovo vento

Da Alessandra @aluzzingher

Di nuovo il vento... Forse è lui che m'ispira a scrivere su questo blog. Dopo giorni roventi finalmente, ha fatto capolino nuovamente il vento... Stamattina, spalancando le finestre dell'aula, è entrato un venticello... fresco... finalmente... o almeno così mi pareva... che ha scaraventato tutti i miei fogli in ogni dove. Veramente non vedo l'ora che inizi settembre e quindi la scuola... Proprio come un tempo, quando io ero dalla parte dei banchi... Giornate roventi quindi... Anzi, non dobbiamo lamentarci, visto che il computer in questi giorni segnava 38 gradi e adesso, a Roma, segna 32 gradi!!!! Abbiamo fatto progressi!!! E non vi dico altro! Ogni volta, poi, arrivato l'inverno, ci scordiamo del calore dell'estate...e quindi ogni estate ha una storia a sé! Un bel po' di anni fa, andavo al mare, zainetto in spalla, proprio quando il sole era allo zenit. E di notte la pelle rilasciava tutto il calore che aveva assorbito durante il giorno. Ma... ero più giovane e quindi sopportavo di più. Cosa strana, pur essendo vissuta vicino al mare, non è la cosa che mi manca maggiormente... Sì, per carità, mi fa piacere vederlo e mi piacerebbe ancor di più immergermi nella sua fresca (lo è ancora?) acqua, però non è la prima cosa che cerco quando apro la finestra!
Scivolando le giornate, i fogli del calendario portati dal vento. Gira che ti rigira, non ho fatto nient'altro: Asso continua a stare attaccato all'armadio, ma sto già pensando di toglierlo per appendere via via i cartelloni dell'alfabetiere..., i fogli continuano a stare disordinati sui banchi... Non riesco a continuare il lavoro. Aiuto gli altri, ogni tanto mi viene qualche idea per l'anno scolastico... Mamma... non pensavo che mi avrebbe entusiasmato così tanto insegnare... Vero che giocavo sempre a fare la  maestra e l'infermiera e a celebrare la messa.... però non avrei mai pensato che sarei proprio diventata maestra! Invece... Il Signore non fa mai le cose a caso!
Telefono ogni due giorni a mamma. La presenza di mio papà è costante. E' come se fosse vivo ancora... Lo è ve lo assicuro. Questo mi dà una speranza così forte.... Sono più forte da quando lui è volato in cielo, le difficoltà mi scivolano addosso e papà continua a seguirmi con amore paterno. Ho deciso di disegnare un suo ritratto di quando era giovane, con la sua divisa... Era bello il mio paparino. Un bell'uomo davvero, distinto, dall'aspetto un po' serio.  


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