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Due gusti son meglio che uno (du gust is megl che uan!)

Da Katia

 

due gusti
 

Chi se la ricorda questa famosa pubblicità? forse solo le più vecchie di noi, mi è venuta in mente pensando a che titolo dare a questa ricetta per Kia, sono supermegaincasinata ma il tempo per la Kia mi sono imposta di trovarlo!

Ho comperato questa alga magica diverso tempo fa (e per i miei lettori piacentini dico che se la cercate nei paraggi la potete trovare da Naturasì), in un momento di  delirio da acquisto compulsivo (problema che ho sempre avuto anche prima di essere food blogger, dunque non posso imputare il mio problema all’appartenenza alla categoria!). Mi incuriosiva come ingrediente e così l'o misi nel carrello, arrivata a casa mi riproposi di usarlo a breve ma… niente! Ecco l’occasione è arrivata con il contest di cui sopra!

L’ho trovato un ingrediente davvero eccezionale, dona una consistenza ben diversa dalla solita gelatina, da provare e soprattutto se si sbaglia nel dosaggio si può rimettere il composto sul fuoco e ricominciare perché a contatto con il calore perde il suo potere gelificante, bello vero?

Questa ricetta è stata oggetto di varie esecuzioni prima di trovare la giusta consistenza, il giusto mix di sapori,erano  almeno un paio di anni che ho in testa di sperimentare il meraviglioso connubio caffè-mandorla assaggiato in Sicilia in occasione di una vacanza.Non avevo mai assaggiato la granita siciliana prima di allora e, quando il barista mi propose di mettere caffè e mandorla insieme, beh, lì fu amore al primo assaggio e ogni fine pasto mi concedevo questa deliziosa squisitezza.

Bene da allora mi ero immaginata una panna cotta, un semifreddo insomma qualcosa di morbido che richiamasse alla memoria quel mix di cui mi ero innamorata e dopo prove su prove finalmente ho ottenuto ciò che volevo.

Eccovi la ricetta un pochino lunga a prima vista ma assolutamente semplice soprattutto se si considera che si può preparare a più riprese!

Ingredienti per la panna cotta al caffè

250 ml di panna fresca

25 gr di zucchero

due cucchiai di caffè solubile

2 g di agar agar in polvere

Procedimento

Unire tutti gli ingredienti in un tegamino meglio se antiaderente e mettere sul fornello a fuoco basso, far raggiungere il bollore, mantenere per un paio di minuti e poi spegnere, versare il composto nei bicchierini fino a riempirli per metà, bagnare un bicchierino più piccolo di misura e inserirlo nella panna cotta così da formare una volta raffreddata un incavo in cui inserire il biancomangiare.

lasciate raffreddare e mettere in frigo.

 

Ingredienti per il biancomangiare alle mandorle

250 ml di latte intero

150 gr di mandorle tritate

100 ml di panna

100 gr di zucchero

2 gr di agar agar in polvere

Procedimento

La sera prima mettere le mandorle in un recipiente capiente e versare il latte e 3/4 dello zucchero totale, mescolate per scioglierlo un pochino e chiudete con una pellicola, riponete in frigo fino al mattino e comunque per 12 ore.

Una volta trascorso il tempo, con una garza (io uso quelle della farmacia sterilizzate) filtrare il latte premendo bene le mandorle per far uscire tutto il liquido possibile, aggiungete lo zucchero rimasto , l’agar agar  e mettete sul fornello a fuoco lento fino al bollore, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare. Intanto montate la panna, unitela dolcemente con movimenti dall’alto verso il basso al composto ben raffreddato (altrimenti si smonta!)

togliete i bicchierini con la panna cotta al caffè dal frigo estraete  i bicchierini messi per creare l’incavo e, a cucchiaiate riempite lo spazio creato con il biancomangiare, rimettete in frigo per almeno 6 ore.

Decorate a piacere con caffè in polvere sulla superficie.

Il contrasto tra l’amaro del caffè e il dolce della mandorla sono veramente spettacolari, ho volutamente messo poco zucchero nella panna cotta al caffè proprio per questo! provare per credere!

Oggi è il primo aprile, ho ricevuto l’invito per la presentazione del nuovo programma di Gambero Rosso Channel  intitolato “Semplicemente Monny B” non ci posso credere! Credo ancora che sia un pesce d’aprile!! chissà…

Martedì prossimo andrò ad un evento con altre blogger molto più brave e famose di me! Non vedo l’ora di conoscerle e non mi sembra vero!!!

Insomma un sacco di cose belle, belle e sono molto felicissima! =D

Due gusti son meglio che uno (du gust is megl che uan!)


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