Dwight Howard ai Lakers!

La bomba che era pronta a scoppiare da diverse settimane (mesi?) è finalmente esplosa, ed è una di quelle che cambierà gli scenari della NBA per i prossimi anni. Dwight Howard infatti è stato ceduto ufficialmente ai Los Angeles Lakers, in una trade a 4 squadre e che coinvolge più di 10 giocatori oltre a diverse scelte al draft. Dwight-mare è finalmente conclusa dopo mesi di rumors, trade mancate, voci di rinnovi e rifiuti, e promette di creare grandi dibattiti visti anche gli altri giocatori coinvolti nello scambio.

LA TRADE NEL DETTAGLIO

Le quattro squadre coinvolte sono, oltre ai Lakers e ai Magic, anche Denver Nuggets e Philadelphia Sixers.

I Lakers prendono Howard, Chris Duhon e Earl Clark.

I Magic acquistano Arron Afflalo e Al Harrington dai Nuggets, Nikola Vucevic e Moe Harkless dai Sixers; più una prima scelta ai prossimi draft da ciascuna delle tre squadre.

Philadelphia prende Andrew Bynum e Jason Richardson.

I Nuggets avranno Andre Iguodala.

L’ANALISI DELLA TRADE

Chi ci guadagna sono ovviamente i Lakers che da tempo inseguivano questo colpo e che ora possono contare su un quintetto formato da 5 All-Star di altissimo livello. Bryant si è detto felicissimo di avere Howard in squadra (e ci mancherebbe) e può così puntare al sesto titolo della sua carriera. Prima di chiuderla in questo modo, i gialloviola avevano cercato di cedere anche Pau Gasol (di nuovo!) inserendolo in diversi scenari, ma senza ottenere il risultato sperato.

Buona mossa anche per i Philadelphia Sixers che ora avranno uno dei centri più dominanti della Lega al centro della propria area. Ma per quanto resterà Bynum? Deve ancora firmare l’estensione di contratto, è vero che così giocherà a pochi chilometri da casa, ma al momento potrà firmare un’estensione di 3 anni da 60 milioni complessivi, mentre se diventerà free agent questa estate potrà ambire anche ad un contrattone di 5 stagioni da 102 milioni. La partenza di Iguodala poi non dovrebbe farsi sentire più di tanto visti i giocatori presenti nel roster dei 76ers e la voglia di cederlo maturata nelle ultime stagioni.

Ma quindi cosa andrà a fare Iguo a Denver? Di sicuro la possibilità di prendere un giocatore che fa parte di Team USA dando in cambio i contrattoni di Afflalo e Harrington era da prendere, ma ora coach Karl dovrà farlo convivere con altre due ali come il nostro Gallinari e Chandler, in un quintetto che sarà molto versatile e atletico, ma che rischia anche di essere sbilanciato non avendo una guardia vera e propria.

Infine Orlando è quella che resta con la bocca asciutta, ma d’altronde non aveva altre chance. La chiusura della trattativa con i Nets (che avrebbero offerto sicuramente qualcosa di meglio) li ha costretti a venire a patti con i Lakers accettando le contropartite offerte. Afflalo è comunque una buona guardia che sarà utile a coach Vaughn, mentre Harrington ha 3 anni di contratto da 21 milioni complessivi (ma gli ultimi due anni sono solo parzialmente garantiti). I due giovani che arrivano da Phila serviranno per allungare la rotazione e per pensare al futuro della franchigia, che davanti a se ha parecchi anni bui.