E allora noi facciamo il referendum.
Visto che abbiamo costruito un partito democratico che lo prevede.
“Tra questi, i diritti civili e il matrimonio gay, la riduzione dell’Irpef attraverso un’imposta sui patrimoni, un quesito sui grandi temi ambientali del Paese, la riduzione della spesa militare, il reddito di cittadinanza, la corruzione e la riforma della politica, e infine un quesito di indirizzo politico, dedicato all’alleanza con l’Udc e altre forze già al Governo con il centrodestra negli ultimi vent’anni.
Proprio in questo momento una serie di esperti nei vari temi sta valutando la fattibilità dei quesiti e lavorando a una loro formulazione ufficiale e ammissibile. Contiamo di pubblicarli il prima possibile.”
Stay tuned…e magari nel frattempo andatevi a fare la tessera. Dico sul serio.
Insomma abbiamo tolto le facce dalla battaglia dalla politica e ci mettiamo dentro i temi. Così non ci sono fraintendimenti. La parola agli iscritti non sulle persone ma sui temi. Vuoi tu che il PD sia per il matrimonio gay o no? Vuoi tu che sia per la patrimoniale o no? Vuoi tu….