È morto Marco Pannella. La decomposizione sarà l’ultimo dei suoi processi.
Pannella è stato un radicale, socialista, liberale, anticlericale, antiproibizionista, nonviolento e gandhiano. Adesso è anche morto.
“Quello che lascia è un vuoto incolmabile”, ha commentato il mio pusher.
Dopo aver appreso la notizia, Emma Bonino ha chiesto subito un referendum.
Per i sostenitori di eutanasia, divorzio e aborto è stata una notizia drammatica. Un po’ come il resto della loro vita.
Il Dalai Lama, invece, si è detto estremamente felice. Lo ha reso noto il Governo Cinese.
Secondo il medico legale, ad uccidere Pannella sarebbe stata un’overdose di ossigeno tra una sigaretta e l’altra.
L’autopsia ha inoltre rivelato tracce di urina nei suoi stupefacenti. E nel suo ultimo pasto.
(pensate che bere la propria urina sia disgustoso? e frequentare Capezzone per anni?)
I funerali si terranno domenica prossima. Al termine del rito, il cadavere verrà sciolto su un cucchiaino.
Marco Pannella lascia una compagna, qualche compagno, e un enorme buco nel bilancio del Pakistan.
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Coccodrilli Bianchi dalle fogne di New York: una squallida rubrica che prima vi illude e poi li ammazza. I vostri morti, caldi caldi, ogni settimana. (con le vignette di Mario Gaudio e gli inutili orpelli testuali di waxen)Ogni giovedì*, sul Bile.
*salvo mestruazioni della redazione.