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Nelle ultime ore mi sono ripetuta all’infinito non ce la farò mai! Ed infatti non ce l’ho fatta…
Avrei voluto regalarvi questo post ieri, giorno del mio compleanno, ma come da aspettative troppi impegni in casa e fuori, i messaggi di auguri a cui rispondere, i (soliti) vestiti da stirare, le confetture da preparare prima di trovarsi sommersi dalle prugne, il weekend fiorentino da prenotare…
Come è ben noto la fretta non è mai buona consigliera e per potermi regalare questo dolcino ho dovuto prima inciampare nella sedia e spatasciare in terra le uova delle mie gallinelle quindi bruciare una delle due teglie di bigné, che forse troppo sensibili e solidali al mio umore, hanno finito per sgonfiarsi oltre il dovuto.
Potrei prendermela per il fatto di aver cambiato ricetta rispetto a quella che faccio di solito, ma non sarebbe poi così politically correct accusare un Mastro Pasticciere quale Montersino i cui bigné in tv e nei libri di cucina sono a dir poco strepitosi…
Per oggi pertanto sorvoliamo sul contenitore ed andiamo sul contenuto!
Visto che è estate e che il gelato ci piace ho pensato di abbandonare per una volta crema chantilly e cioccolato fondente e di farcirvi i miei bigné sgangherati. Ho voluto però un gelato speciale, sconosciuto al mio palato, approfittando di una lattina di riso acquerello che l’Irvea ha voluto donare ad alcune Bloggalline in occasione del contest organizzato con Informacibo e, che dopo un disguido postale e grazie soprattutto alla cortesia e disponibiità di Maddalena, è arrivato nella mia cucina.
Si tratta di una delle eccellenze gastronomiche del nostro paese ed è rappresentato da riso di varietà di Carnaroli coltivato nella Tenuta Colombara in provincia di Vercelli, invecchiato per un anno quindi raffinato e lentamente reintegrato della sua gemma. Per effetto di questo trattamento unico al mondo i suoi chicchi in cottura restano integri, sodi evitando pertanto l’effetto pappetta che talvolta si ottiene preparando un risotto o peggio ancora bollendo il riso.
Io come vi ho anticipato ho azzardato un pochino e ci ho fatto il gelato! I chicchi hanno tenuto perfettamente la cottura nel latte ed erano ancora belli sodi quando ho immerso il primo cucchiaino (e non ultimo) nella vaschetta. Un gelato semplicissimo da realizzare senza gelatiera con solo latte e qualche cucchiaio di buon miele…io oramai sono innamorata del suo (che ho usato qui, qui e qui) e che metto ovunque, anche nel latte al mattino! Questa volta ho scelto quello barricato (Il Carato) consigliato normalmente per i formaggi ma che io ho trovato spettacolare con la soavità del riso, al quale ha regalato un interessante retrogusto.
Pronti a scoprire come realizzare questa montagna di golosi bignè?
BIGNE’ CON GELATO DI RISO ACQUERELLO E MIELE BARRICATO (per 12 bignè)
- 12 bigné (vi racconterò presto come farli)
per il gelato:
- 500 ml di latte fresco intero
- 150 gr di riso acquerello
- mezza stecca di cannella
- 3 cucchiai di miele barricato di Giorgio Poeta
per il coulis e la decorazione:
- lamponi e ribes rosso freschi
Preparate il gelato. Versate il latte in un pentolino ed unite la stecca di cannella ed il riso, portate a bollore e cuocete per i minuti indicati sulla confezione (io ho assaggiato e spento dopo 15 minuti visto che nella lattina non è indicato il tempo di cottura). Il latte risulterà completamente assorbito anche se il composto deve risultare morbido. Eliminate la stecca di cannella e lasciate raffreddare.
Una volta freddo unite al riso il miele e trasferite in un contenitore idoneo per il freezer (se avete la gelatiera non fatevi scrupolo di usarla!); riponete nel congelatore per 45 minuti circa ricordandovi di mescolare ogni tanto l’impasto.
Nel frattempo lavate delicatamente i lamponi ed il ribes, schiacciateli con una forchetta dentro un colino e raccogliete la purea in una ciotolina sottostante. Mettete da parte.
Tagliate i bignè a metà. Farciteli con il gelato, sistemateli su un piatto a mò di piramide. Nappateli con la purea di frutta e decorate con qualche lampone e ribes lasciato da parte.
Mangiate subito altrimenti si scioglie!
ACQUERELLO RICE AND AGED HONEY ICE-CREAM STUFFED PUFFS (makes 12 puffs)
- 12 puffs (recipe soon in the blog)
for the ice-cream:
- 500 ml fresh whole milk
- 150 gr acquerello rice
- half cinnamon stick
- 3 tablespoons aged honey
for topping:
- fresh rasperries and red currants
Start from preparing ice-cream. Pour milk into a heavy saucepan and add cinnamon stick and rice, bring to a boil and cook for the time indicated on the package. After this time milk should be completely absorbed and the mixture should result creamy. Let cool completely.
Once cooled down combine rice and honey and transfer into a freezer-proof container (or if you have one, into an icecream machine!) and store for about 45 minutes, stirring occasionally.
Meanwhile wash gently raspberries and red currants and mash with a fork into a colander, keeping a bowl below to contain the purée. Set aside.
Cut puffs in half. Fill them with ice cream, arrange on a plate as a kind of a pyramid. Drizzle with the fruit purée and decorate with some raspberry and currant left aside.
Eat immediately… before it melts!