La terza e ultima giornata dell’Adidas Eurocamp 2011 andato in scena come ogni anno al centro La Ghirada di Treviso ha visto come protagonista principe Dwight Howard che per quasi due ore ha intrattenuto i giornalisti con conferenza stampa e scenette molto divertenti. La giornata infatti è cominciata proprio con DH12 che ha parlato al centro del campo a tutti i giocatori impegnati in questo grande evento, spiegandogli cos’è l’NBA e come funziona il mondo che ci gira attorno; poi il centro dei Magic si è spostato nella press room per la conferenza stampa in cui ha cominciato piano parlando delle Finali NBA:
“Non ho visto gara 6 delle Finals perchè stavo dormendo, ma comunque sono felice che abbiano vinto i Mavs, Dirk Nowitzki è un grandissimo giocatore e poi ci gioca il mio amico Tyson [Chandler].
LeBron James e i Miami Heat ora dovranno concentrarsi su questa off-season e lavorare al meglio per tornare l’anno prossimo ancora più concentrati, ma comunque sono una grande squadra.”
Poi ha continuato parlando della stagione dei suoi Magic e del suo futuro:
“Abbiamo perso contro una squadra molto preparata che ha grandi giocatori che ci hanno messo in difficoltà difensivamente; di sicuro c’è che noi non abbiamo giocato al nostro meglio.
Io voglio vincere il titolo. I proprietari dei Magic devono saperlo. Questo è stato il mio obiettivo da quando sono in NBA, non ho altri desideri, voglio l’anello. E con me ci sono altri 14 ragazzi che vogliono la stessa cosa. Le cose devono cambiare, altrimenti è ovvio che prenderei in cosiderazioni altre possibilità.”
Un po’ sotto traccia invece è passata la presenza di Nicolas Batum, ala francese dei Portland Trail Blazers, che abbiamo intervistato in esclusiva e che nei prossimi giorni vi proporremo. Come da suo carattere ha preferito a stare a guardare defilato concedendosi solamente per qualche intervista e qualche fotografia con i tanti giovani fan accorsi a Treviso.
Nel pomeriggio poi sono scesi in campo i giocatori che avevano l’ultima chance di farsi vedere dai vari scout ed infatti le due partite sono state più intense e combattute rispetto a quelle dei giorni scorsi. Anche ieri comunque i più positivi sono stati gli stessi, con Satoransky ed Edwin Jackson che hanno fatto vedere di avere già esperienza a buon livello e con Kuzminskas pronto ad esplodere la prossima stagione; Tomislav Zubcic è stato ancora una volta molto concreto facendo vedere molto del suo arsenale che svaria dal gioco in post, al tiro dalla lunga distanza all’aggressione dei tabelloni.