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Fantabasket 2012/13 – Chiusa la prima settimana

Creato il 05 novembre 2012 da Basketcaffe @basketcaffe

Si è chiusa la prima settimana di NBA e quindi di sfide per le 8 Division del Fantabasket 2012/13 di Basketcaffè.com, una settimana “accorciata” dato l’inizio della stagione NBA di Martedì 30 Ottobre.

Andiamo a vedere quali sono i giocatori che hanno stupito e che meritano di essere presi se nella vostra lega sono ancora liberi, quali hanno deluso ed ovviamente gli infortuni che hanno fatto invocare svariati santi da tanti proprietari.

Le Sorprese

Kyle Lowry – In 3 partite ha realizzato medie di  23.7 punti, 7.3 rimbalzi, 7 assist, 3.7 rubate con 2.7 triple e percentuali eccellenti (.575 fg%, .944 ft%), dando ragione a chi ha speso una scelta alta non lasciandosi ingannare dagli infortuni (e strane infezioni) dell’anno scorso. Al termine della prima settimana risulta essere il giocatore classificato numero 1 del fantasy basketball!

James Harden – Ha sorpreso positivamente anche Daryl Morey e tutto il front office di Houston: in 3 partite (e 42 minuti di media!!!) ha sparato 35.3 punti, 6.3 rimba, 6.3 assist e 1.7 rubate di media, con 2.3 triple ed ottime percentuali (.529 fg% e .818 ft%). È classificato come 4° ma solo per l’alto numero di Turnover (4.7). Chi l’ha preso in fretta all’inizio del 2° round ha fatto l’affare.

Mo Williams - Vi eravate scordati di lui? È partito a razzo nella sua nuova avventura mormona ed in 3 partite veleggia a 22 punti, 6.3 assist, 1.7 rubate e 2 triple con il .489 dal campo e la perfezione totale ai liberi. 6° assoluto in classifica, grazie anche ai pochi turnover (2.0).

J.J. Redick – Ha sfruttato appieno la partenza lenta di Afflalo e gli infortuni di Nelson e Turkoglu facendo quello che sa fare meglio in 2 partite (22.5 punti, 3 triple, .640 fg%) ed aggiungendoci una piacevole novità quali i 6 assist smazzati di media. Nel semi-deserto di Orlando potrebbe fare bene per tutta la stagione.

Anderson Varejao – Il brasiliano ha ripreso da dove aveva lasciato l’anno scorso prima dell’infortunio e se possibile si è migliorato ulteriormente: in 3 gare ha cifre “Howardiane” di 13.7 punti e 15 rimbalzi di media, con 3.7 assist e percentuali pazzesche, .643 fg% ed il 100% ai liberi (si ma questa cifra non durerà molto.. 61% in carriera dalla linea della carità). Non fa granché nelle statistiche difensive (0.3 rubate, 0.7 stoppate) ma non danneggia neanche nelle palle perse (solo 0.7 in 34 minuti di media).

Le Sorprese (sì ma in negativo)

Serge Ibaka – Da molti considerato pronto alla definitiva consacrazione in NBA dati i suoi sviluppi in fase offensiva e le difficoltà sempre maggiori di Perkins, “Iblocka” è partito un po’ a rilento. Solo 8.3 punti, 6.3 rimbalzi e 2.3 stoppate con il 41% dal campo. Proprietari non desistete, siamo certi che si riprenderà in fretta così come si riprenderà il compare Westbrook, che sta tirando con il 38% dal campo per “soli” 21.3 punti a partita.

DeMarcus Cousins - Un altro candidato all’ “esplosione” ed un altro che in moltissimi draft è stato pescato al 2° giro come Ibaka, è anch’esso partito in sordina: soli 15.3 punti e 8 rimbalzi con percentuali pessime (.389 fg%, .571 ft%), 3.0 palle perse e 0.7 assist. Le statistiche difensive (2.3 rubate, 1.0 stoppata) fanno però ben sperare in ottica futura.

Greg Monroe – Come tutta Detroit, anche Monroe è partito con il freno a mano tirato. In 3 partite la miseria di 10.7 punti e 7 rimbalzi con il 40% dal campo. Esattamente come l’anno scorso, è autore di statistiche difensive bizzarre per un centro, con tante rubate (2.3) e pochissime stoppate (0.3).

Steve Nash – Potremmo essere misericordiosi e mettere Nash fra gli infortunati, ma nella prima partita e nella seconda (prima dell’infortunio alla gamba) ha deluso, mostrando di soffrire un sistema diverso ed una squadra con così tante prime donne. Le fredde e crudeli medie dicono 4.5 punti, 3 rimbalzi, 4 assist con il 33% dal campo, ma è anche vero che il campione statistico è ristrettissimo e non significativo. Potrebbe star fuori fino ad un mese…

I più odiati in Paradiso

Andrew Bynum e Kevin Love – Di loro già si sapeva da tempo ma se per Love c’è solo da aspettare (inizio Dicembre?), per Bynum dato il suo passato forse c’è anche da preoccuparsi: ancora nessuna news certa e resta fuori “indefinitivamente”.

Eric Gordon – Quella che dovrebbe essere una delle shooting guards del futuro NBA continua ad avere problemi con le ginocchia. Dopo un susseguirsi di notizie contrastanti, le ultime lo danno come pronto fra 1-2 mesi senza bisogno di operazioni chirurgiche. Ai fanta-proprietari la difficilissima scelta se tenerlo e sperare o se lasciarlo andare per qualche free agent più interessante.

Amare Stoudemire – Fuori almeno due mesi dopo l’operazione… Vale la pena tenerlo?

Ricky Rubio e Dirk Nowitzki - Per entrambi si parla di un ritorno verso Natale.

John Wall e Nene – Il primo dovrebbe tornare a fine mese, per il secondo non ci sono notizie e con anche Okafor in difficoltà, che sia giunto il momento di Kevin Seraphin?

Anthony Davis e J.J. Barea – Entrambi hanno sofferto una lieve commozione cerebrale e dovranno superare i vari test della procedura NBA per questi casi. Al massimo perderanno un paio di partite.


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