Farefuturo attacca B senza giri di parole:
Nessuno ci potrà più convincere che il berlusconismo non coincida con il dossieraggio e con i ricatti, con la menzogna che diventa strumento per attaccare l’avversario e distruggerlo.
Solo l’ultima delle questioni sollevate dalla minoranza interna al PdL. Fini, meno di un mese fa, dichiarava:
La difesa della legalità deve essere una bandiera dell’azione politica del Pdl. In questo senso occorre distinguere la giusta tutela del garantismo, perché si è innocenti fino al terzo grado, dall’opportunità, in certi casi, di continuare a mantenere incarichi politici quando si è indagati.
Bello, bravi, bis. Tutti ad apprezzare la svolta modernista della destra finiana. Legalità la parola d’ordine. Poi, sempre oggi, Urso fa crollare il castello di sabbia:
Siamo favorevoli ad un lodo per il Presidente della Repubblica e il Presidente del Consiglio. Non pensiamo sia invece necessario per i ministri.
In scena il delirio. Il delirio consapevole, come quello leghista. Lotta e governo, alleati con B ma mai d’accordo. B è un cattivone, ma un lodo, in fondo in fondo, se lo merita.