Magazine Diario personale
Posso arrabbiarmi? Col sorriso? Anzi: ridendo? Ogni volta che torno a casa dai miei viaggi, me li trovo sotto la finestra. Succede da qualche tempo. Uomini rana, o uomini topo (il Vietnam...) e un regolatore del traffico (un aguzzino). Traffico che sotto casa mia non c'è mai, perlomeno non dopo che è scesa la notte. Se ne stanno li' un po' di tempo: caschi in testa, torcia da minatore. Vestiti d'arancione catarifrangente come ricci che non vogliono essere schiacciati in autostrada. Dopo lunghe boccate alle sigarette (si fanno coraggio) scendono nel tombino: l'unico sotto casa mia. Poi riemergono, tirando un filo stretto fra le mani. Dove lo tireranno questo filo? Non si capisce. Sono convinto si tratti di fibre ottiche. Alta velocità: informazioni, idee, comunicazioni, innovazioni che circolano (dovrebbero circolare) alla rapidità della luce. Un controsenso, in Svizzera. Ticino incluso. Ogni volta che ci torno mi accorgo che qui tutto procede al ritmo di una lumaca rallentata dalla colla sulla traccia. I pensieri, le idee, le passioni, le avversioni, le resistenze, la vertigine intellettuale del rischio. La-pancia-piena-di-farfalle-per-la-sfida, il gusto del nuovo che ti dà una botta di vita, e la botta di adrenalina che ti fa sentire vivo perché hai finalmente detto quello che vedi. La realtà osservata con occhi diversi. Il pensiero contro. Sprazzi di luce. Niente. Notte. Il Ticino è una promessa di allineamento. La Svizzera la sua celebrazione. Vieni al mondo allineato. E' nel genoma locale. Affinità elettive col pensiero debole. Guardo i giovani: pieni di vita e di creatività. La scuola (ripeto: la scuola), per come è organizzata, questa creatività gliela spegne. Dopo la scuola ci pensano le aziende, i datori di lavoro, i dirigenti, i responsabili di settore, l'establishment, quelli-che-la-sanno-lunga-perché-è-una-vita-che-sono-qui, quelli-che-meglio-fare-quello-che-ti-dicono-perché-a-pensare-con-la-tua-testa-ti-fai-male, eccetera. Trendsetters, scouters, uhuhuh.... Fai un salto nel tombino e ne vieni fuori con le fibre ottiche. Sei forte. Ma guarda bene: dentro non scorre nulla. Nulla. La luce dei riflettori alla velocità della luce: sul vuoto.
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