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Filetto in “brodo di giuggiole” e gorgonzola

Da Ceciliaemi

Ripensando a quando il blog era solo un’idea, un puntino – ma visto da lontano, che dice il nostro caro Lorenzo… il brodo di giuggiole era uno dei nomi nella top 5… oggi vogliamo dedicare a quei giorni di brainstorming, all’entusiasmo che scatenava e continua a scatenare, questa ricetta semplicissima e divertente, con vere giuggiole… Le giuggiole che fino a qualche anno fa si trovavano solo piccole piccole, grandezza oliva, oggi più grandi di una noce, sono dei frutti che potremmo definire un incrocio tra una mela e un dattero, come sapore e forma. Il “brodo di giuggiole”, liquore dolce tipico del Veneto dal quale deriva il celebre detto di quando si è felici da sciogliersi, pare faccia anche la sua apparizione nell’Odissea: si narra che Ulisse e i suoi uomini, portati fuori rotta dall’ennesima tempesta, approdarono all’isola dei Lotofagi, nel nord dell’Africa. Alcuni uomini si lasciarono tentare dal frutto del loto, un frutto magico che fece loro dimenticare mogli, famiglie e la nostalgia di casa. È probabile che il loto di cui parla Omero sia proprio lo Ziziphus lotus, un giuggiolo selvatico, e che l’incantesimo dei Lotofagi non fosse provocato da narcotici ma soltanto dalla bevanda alcolica che si può preparare coi frutti del giuggiolo… Oggi creeremo una salsina, un “brodo” al gorgonzola e giuggiole… Fateci sapere tutti gli effetti che compariranno! (Scusatemi, ma devo aggiungere un appunto: Cecy, sei grande! Io adoro il brodo di giuggiole…la tua socia Lady Emi).

Filetto in “brodo di giuggiole” e gorgonzola

  • 6 filetti di vitello, altini (1 e mezzo a persona poi come sempre dipende dal resto del menu…)
  • 3 cucchiai glassa di aceto balsamico + 1 per sfumarlo
  • sale, pere
  • 150 gr. gorgonzola dolce
  • 2 cucchiai latte
  • 10 giuggioloni non troppo maturi (senza grinze) + per decorazione
  • 5 noci tritate grossolanamente

Tempo di realizzazione: 15 minuti

Difficoltà: basicissima

Massaggiate i filetti con la glassa di aceto e poco sale. Lasciateli a riposo mentre preparate il resto: lavate le giuggiole e tagliatele a fettine, buccia compresa eliminando il nocciolo. Togliete l’eventuale buccia al gorgonzola e fatelo sciogliere con il latte a fuoco lentissimo. Quando sarà un pò sciolto aggiungete le fettine di giuggiola (tenetene alcuni pezzetti per decorazione) e terminate insieme la cottura: devono rimanere croccantine ma amalgamarsi. Scaldate una bistecchiera o piastra elettrica e cuocete, al livello di cottura da voi preferito, i filetti sfumando con il restante aceto balsamico e regolando di sale. Servite i filetti con la salsina e qualche fettina di giuggiola cruda, la granella di noci, una generosa macinata di pepe e qualche tocco di glassa di aceto balsamico.

Buon fashion gusto!

Perfetto con: Le chien debut, Louis Vuitton feat. Billie Achilleos

Filetto in “brodo di giuggiole” e gorgonzola


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