Niente può fermarci di L. Cecinelli
Quattro ragazzi in fuga alla ricerca di loro stessi, quattro modi di vedere la vita.
Quattro è anche il numero dei giorni in cui si snoderà la trama, sgangherata ed esilarante commedia italiana, diretta da Luigi Cecinelli. Con “Niente può fermarci” il regista trova modo di riproporsi per tutt’altro genere cinematografico avvalendosi di un cast d’eccezione, dopo l’infelice debutto con il thriller “Vision” prodotto nel 2009, L. Cecinelli costruisce abilmente una trama attuale e moderna rivolta al confronto tra genitori e figli.
Il film racconta con leggerezza e comicità l’adolescenza di quattro ragazzi: “Mattia, Augusto, Leonardo e Guglielmo” (E. Propizio il cupido di “Manuale d’amore 3” , F. Costantini, V. Alfieri, G.Amendola); affetti da da diverse patologie dei nostri tempi: “Narcolessia, Sindrome di Turette, Internet dipendenza e Ossessività compulsiva”; determinate in parte dalla scarsa accettazione di se stessi, in parte da una forte pressione psicologica instaurata dei genitori (interpretati da Massimo Ghini, Serena Autieri, Gianmarco Tognazzi e Paolo Calabresi). I quattro amici sono in cura presso una clinica della tranquillità “Villa Angelika”, dove si approprieranno dell’auto del direttore pianificando una fuga in grande stile verso una libertà da loro sempre agognata; il loro percorso li condurrà dall’Italia alla Francia dove incontreranno un matto ed energico Gérard Depardieu con il quale affronteranno una serie di situazioni rocambolesche e paradossalmente comiche, fino a sbarcare ad Ibiza “La città dei divertimenti”. Lì conosceranno Regina (una ragazza altrettanto in fuga) ed altre simpatiche e piacenti ragazze dai facili innamoramenti, conoscendo nuove emozioni e provando anche una maggiore accettazione di se stessi. I genitori dei ragazzi, colti dallo sconforto, non resteranno inermi ad osservare la loro fuga ma li inseguiranno attraverso un percorso avventuroso, che li renderà più responsabili e maturi per accettare i ragazzi così come sono e ritrovare la loro genitorialità.
“Niente può fermarci” ci ripropone in modo piacevole la commedia giovanile e sentimentale degli anni passati ricordandoci in particolar modo “Una notte da leoni” di Todd Philips 2009 o anche “Che ne sarà di noi” di Giovanni Veronesi 2004 attraverso una tematica narrativa del tutto italiana. Il nuovo film di L. Cecinelli trova confronto anche con “Inside I’m dancing” di Damien O’Donnell del 2004 (di matrice britannica) che racconta le storie di due ragazzi disabili in un contesto narrativo decisamente diverso ponendo l’accento su un tema legato più alle condizioni psicologiche dei protagonisti. La commedia offre aspetti narrativi legati ad un tipo di comicità certamente non innovativa ma efficace traendo spunto dai cinepanettoni (che hanno riempito le sale italiane) e da nuovi modi di proporre la cinematografia, assumendo pertanto aspetti significativi sulle diversità che ci aiutano a riflettere.
Il film gode della partecipazione di attori di provata esperienza nel cinema italiano ed internazionale come: Gérard Depardieu, Serena Autieri, Massimo Ghini, Gian Marco Tognazzi, Eva Riccobono e Paolo Calabresi professionisti del cinema adattabili a qualsiasi genere cinematografico.
Prodotto per la “Angelika Vision” sarà distribuito dalla “01Distribution” nelle sale italiane dal 13 Giugno del 2013.
di Antonio Gentile