From Orlando to Santiago – s/Cena quinta

Continua il cammino di e con O… eccomi pronta a ricapitolare la quinta s/Cena con lui e il suo progetto artistica  From Orlando to Santiago.
Questa sera siamo in 7: E, F, D e S, O, W ed io. Per tutti e cinque gli ospiti di questa è la prima cena pentolapvessione.
Conosco abbastanza bene F – ci siamo prese assieme due indimenticabili sbronze – e ho già avuto il piacere di conoscere D e S – S, medico-fotografo, ha immortalato O per un tratto di cammino, D è la sua compagna e anche lei ha condiviso le tappe in questione, ci siamo conosciuti allo spettacolo From Orlando to Santiago – mentre E la conosco questa sera e spero di riaverla ospite: sedute agli antipodi siamo riuscite a chiacchierare poco ma è davvero squisita.
F come suo solito parte in quinta e fa un sacco di domande – finché non la conosci non puoi immaginare che peperino* esplosivo sia – sciogliendo qualsiasi residuo glaciale… si chiacchiera, si ascolta, si assaggia, si canta, si beve, si brinda, si narra dalla coquille St Jacques al bicchiere della staffa. Alle tre del mattino. Ben oltre lo scadere della mezzanotte, l’ora in cui scatta addirittura il compleanno di O. Auguriiiiiii!!!!!!

* Per essere certa di scriverlo correttamente controllo il sostantivo peperino e ne scopro così il significato originale: è una roccia magmatica che deriva dalla cementazione di materiali vulcanici dell’antico Vulcano Cimino sia per effetto di azioni fisiche esterne sia per caratteristiche interne. Resistente al tempo e agli agenti atmosferici è al contempo facilmente lavorabile.
Ergo F e peperino formano una monade.

Per 7 persone

Uova sode all’aurora

Uova sode 4
farina
latte
burro
sale

Morale delle Uova sode all’aurora: prosegue la tradizione dell’uovo cosmico del pellegrino con questa ricetta di uova sode decomposte e ricostruite con l’aiuto di un cucchiaio di besciamella. La ricetta è assai semplice con una piccola avvertenza: pensate che orrore sarebbe se il tuorlo invece che arancione brillante fosse verde marcio! L’elemento fondamentale per la buona riuscita è la cottura delle uova: mettetele nella pentola ricoprendole di acqua fredda, portate la pentola sul fuoco e lasciatele cuocere sette minuti dall’ebollizione.

Cannelloni all’etrusca

Farina 200 g
uovo 1 + tuorlo
latte 0,750 l
burro 80 g
parmigiano grattugiato 2 pugni
groviera 80 g
prosciutto travestito da bresaola 50 g

Morale dei Cannelloni all’etrusca: saporita ricetta di pasta all’uovo ripiena. A scrivere il vero la ricetta originale prevede anche 300 grammi di funghetti coltivati, decidete voi se aggiungerli. La crosticina che si forma in superficie è deliziosa.

Petto di tacchino in timballetti

Petto di tacchino 300 g
carote 3
patate 2
cipolline 100 g
pisellini 100 g
cipolla 1
sedano 1 costa
pasta sfogliata
uovo
sale

Morale del Petto di tacchino in timballetti: ecco servita una di quelle ricette del Talismano che vedono nel’”a parte” il senso dell’esistenza. Lessa il tacchino e mettilo da parte, fai la pasta sfoglia e mettila da parte, cuoci le verdure separatamente e mettile da parte, prepara un roux e mettilo da parte…oggi è arrivato il suo momento, il Petto di tacchino in timballetti è servito. Di contorno una ricca insalata.

Gâteau frangipane

Pasta sfogliata
mandorle 100 g
zucchero100 g
burro 50 g
rum 1 bicchierino
uovo
zucchero a velo

Morale del Gâteau frangipane: anche questa sera non manca la torta a base di sfoglia, oggi più che mai visto che alla mezzanotte è il compleanno O. La crema frangipane che serve da farcia è tanto buona quanto ipercalorica. Il sapiente tocco di Ada: “cinque minuti prma di togliere il dolce dal forno, spolverizzatelo abbondantemente di zucchero a velo, e rinfornatelo subito. Lo zucchero, fondendosi, formerà un lieve strato caramellato sul dolce, dandogli una maggior eleganza”. Auguri O!