Fuggire via da te Brianza velenosa

Mario Monti, contraddicendo quanto detto pochi giorni fa ("non mi schiero con nessuno") non solo si fa portavoce di una parte ma battezza la nascita di un nuovo movimento, l'ennesimo tentativo di grande centro. Pare che questa volta funzionerà, perché c'è l'appoggio della Chiesa.In effetti il dato più evidente del manifestarsi di questa nuova forza è come essa non sia affatto un movimento di popolo. Si sale in politica anche nel senso che non ci si occupa di sciocche cose democratiche come la partecipazione dei cittadini. Il nuovo centro nasce da una consultazione fra forze già esistenti, che siano rottami inesplosi del passato, come l'Udc o Fli, o da poco costituitesi come Italia Futura. Nasce dal sì dato dalla Conferenza Episcopale Italiana e da piazza S. Pietro - i lunghi coltelli tra Segreteria di Stato e vertici della Chiesa Italiana che hanno dato luogo ai corvi di quest'estate sembrano lontanissimi nel momento in cui l'accordo sul nome di Monti assume la forma di un dogma. Nasce dal sostegno dato da ministri influenti come Andrea Riccardi.Questo terzo polo nasce insomma da un ristretto numero di teste che, purtroppo, si trovano nella spiacevole esigenza di chiedere pure dei voti ai comuni mortali. Che seccatura.Il carattere elitario del nuovo centro, che non potrà non influenzarne, nel caso di vittoria, le politiche, fa pensare ancora una volta che la riscossa non verrà da prodotti alchemici (un po' di Gianfranco Scuola Diaz Fini, un po' di Rutelli, un po' di Montezemolo, un po' di Comunità di Sant'Egidio, un po' di Comunione e Liberazione, ...) ma da un'alleanza di forze che partono dalla consultazione dei cittadini. La cartina di tornasole è data dalla bella esperienza delle primarie. Berlusconi, come c'era da aspettarsi, non le ha fatte, e nulla pare più lontano dal "la lista la decido io" di Monti.Il Partito Democratico al contrario è ancora in azione, questa volta per le primarie dei parlamentari (le farà anche Sel). Non avendo io votato a quelle per il leader, non potrò accedervi. Ma fra oggi e domani si deciderà qualcosa di importante. Per me la cosa più bella di queste primarie è la candidatura di Giuseppe Civati nella sua provincia, Monza e Brianza. Per uscire dalla Brianza crassa e inconcludente di Arcore nessun segnale è migliore.da TEMPI FRU FRU http://www.tempifrufru.blogspot.com