Pubblicato il 28 marzo 2013 da bailing
La scenografica sala del Ristorante Do’ Leoni dell’Hotel Londra Palace.
Spiedino di triglie con crema leggera di patate e olive taggiasche.
Chef Loris Indri.
Dieci giorni fa ho avuto la fortuna di partecipare alla cena di gala riservata alla stampa della manifestazione Gusto in Scena 2013, nella stupenda cornice del Ristorante do’ Leoni dell’Hotel Londra Palace a Venezia.
Morro di baccalà massaggiato all’olio extravergine d’oliva, riso e latte di provola.
Chef Ilario Vinciguerra.
Lugana Vigne di Catullo DOC 2010, Tenuta Roveglia, Brescia.
Turbiana 100%
Non mi lancerò in una recensione tecnica di quello che abbiamo mangiato e bevuto perché come sapete sono un Avvocato prestato alla Moda e quindi non ne ho assolutamente le competenze.
Il mio approccio con il cibo e con il vino è semplicemente emozionale e tale sarà questo post.
Ravioli alla parmigiana con scampetti di laguna, serviti con crema di crostacei ed emulsione di piselli.
Chef Loris Indri.
Posso dirvi che non capita tutti i giorni di sedersi a tavola per andare incontro ad un’esperienza enograstronomica di questo livello e che non capita tutti i giorni di avere in cucina non due, bensì quattro mani sapienti.
Quelle del 18 marzo davvero non hanno bisogno di presentazioni perché erano le mani di Ilario Vinciguerra, chef dell’omonimo Ristorante di Gallarate (1 stella Micheline e 3 Forchette Gambero Rosso), e di Loris Indri, il talentuoso e giovane Executive Chef del Londra Palace.
Venetian Wood IGT 2012, Ristorante Do leoni, San pietro in Cariano, Verona.
Rondinella, Gold Traminer, Kerner, Incrocio Manzoni.
Pasta, Patate e cozze.
Chef Ilario Vinciguerra.
Il Melograno IGP 2012, Cantina La Marchesa, Lucera.
Nero di Troia 80%, Montepulciano 20%
Sotto ad ogni foto trovate la dettagliata descrizione del piatto e dei vini sapientemente abbinati dal Sommelier del Londra Palace Samuel Baston, che è stato così cortese da mettersi a chiacchierare di vino perfino con una interlocutrice poco esperta come posso essere io.
Tra le etichette assaggiate mi ha colpita in particolare il Venetian Wood IGT 2012, il vino del Ristorante do’ Leoni assaggiato in anteprima, sia per ragioni gustative che estetico-emozionali.
Il nome è un poetico omaggio a Venezia e ai suoi legni che affondano le radici non nella terra ma nelle acque della laguna; l’etichetta è stata disegnata da una giovane artista italiana che vive a Berlino e il vino è un bellissimo blend molto fresco e profumato di vitigni veneti (tra i quali il Rondinella vinificato in bianco) che per me sono stati una piacevolissima scoperta.
Pacchettino di rombo e foie gras con crema dolce di lamponi, erbette fresche e croccante di pane.
Chef Loris Indri.
Ruché di Castagnole Monferrato DOCG 2011, Montalbera, Castagnolo Monferrato.
Ruché di Castagnole Monferrato 100%
Oro di Napoli. Chef Ilario Vinciguerra.
Barattolino Do’ Leoni con cioccolato bianco, crema di mango e pepe lungo indonesiano. Chef Loris Indri.
Tra i piatti (tutti assolutamente sofisticati nella loro grande semplicità) quello che mi ha più colpita è stato il pacchettino di rombo e foie gras con crema dolce di lamponi dello Chef Loris Indri, un abbinamento che al mio palato di appassionata mangiatrice è sembrato semplicemente perfetto.
Limoni e Scarola.
Chef Ilario Vinciguerra.
Sciacchetrà Cinque Terre DOC Passito 2010, Buranco, Monterosso al Mare.
Bosco 80%, Vermentino 15%, Albarola 5%
Piccola pasticceria.
Chef Loris Indri.
Il patron di Gusto in Scena Marcello Coronini insieme agli Chef protagonisti della serata: Loris Indri a sinistra ed Ilario Vinciguerra a destra.
Come perfetta è stata la location.
Il Londra Palace, che è l’unico hotel veneziano a far parte della prestigiosa Relais & Chateaux, è un raffinato connnubio di tradizione veneziana e modernità, gestito con grande garbo e savoir faire dal Direttore Alain Bullo coadiuvato da uno staff di rara competenza e cortesia (qualità che putroppo in Italia non sono sempre da dare per scontate, neppure negli hotel di un certo livello!).
Marcello Coronini insieme agli Chef e al Direttore del Londra Palace, Alain Bullo.
Subito dopo Pasqua concluderemo questa serie di post dedicati alla Serenissima non solo parlando di alcune preziose botteghe artigiane, ma anche visitando il Londra Palace, un hotel perfetto per vivere il lato più romantico di Venezia con le sue incantevoli camere, tutte diverse l’una dall’altra, e con la suggestiva vista sulla Laguna che si gode dalle sue 100 finestre.
La brigata di cucina e di sala del Ristorante Do’ Leoni dell’Hotel Londra Palace.
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