Per l’11a giornata del torneo di serie A2 girone A di calcio a 5, al Palasanquirico di Asti è di visita una delle squadre più blasonate d’Italia. Il Montesilvano arriva dall’Abruzzo dopo un’inopinata sconfitta interna con il Carmagnola, ma che a quanto pare dovrebbe essere cambiata in vittoria a tavolino, per irregolarità dei piemontesi sul numero di “under 21″ in difetto impiegati in terra abruzzese. L’impegno dei galletti astensi è uno di quelli da “codice rosso”, di fronte ad una compagine che ha dovuto conoscere momenti amari e ripartire dalla serie “B”, dopo avere raggiunto la supremazia nazionale, con uno scudetto, una Coppa Italia ed essere l’unica squadra italiana ad aver portato a casa la UEFA futsal Cup. È ovvio che si confida in una prestazione astigiana all’altezza delle ultime uscite: la continuità è un valore che può fare la differenza.
Rientrano Cannella e Celentano dopo il turno di squalifica e Tropiano riprende il suo posto tra i pali. Si inizia con Joele, Edu, Fisco e il “molleggiato” di quartetto. Dopo 2 minuti di studio, un intervento su Edu al centro dell’attacco produce una punizione che viene trasformata da Celentano con un tiro potente a fil di palo. Astense in vantaggio. Subito dopo è Fiscante a mettere fuori di poco e Celentano sfiora il raddoppio con un tacco delizioso. Astense che domina. Entra capitan Maschio al posto di Fiscante. Anche Garbo Garbin dentro. Roberto Fazio produce una discesa secca sull’out destro senza esito. Si gioca molto sul palleggio e le marcature ad uomo sono asfissianti. In meno di 9 minuti Montesilvano raggiunge i 5 falli. Grande numero di Roberto Fazio che su un rilancio profondo di Erik Tropiano, controlla al volo e pressato dal difensore, si gira e insacca in diagonale. Rete strepitosa, 2 a o Astense. Edu si fa parare un tiro libero al 10′ minuto e purtroppo una sfortunata deviazione di Fazio produce la rete del 1 a 2. Da un possibile 3 a 0 su tiro libero al 2 a 1. Ma ci pensa Cannella di prepotenza da vero “rombo di tuono” a scendere da destra e realizzare il 3 a 1 in diagonale. Oggi si vedono gol di ottima fattura ed anche il gioco è di buona qualità. Modica entra e subito fa un fallo “tattico” sul portiere. Agonismo al calor bianco, ambiente che si surriscalda e Gianni Suaria accompagnatore degli abruzzesi viene allontanato dalla panchina. Montesilvano non si aspettava certamente un’Astense così deteminata e soffre terribilmente. Punizione dei pescaresi e mischia in area che produce un fallo su Tropiano. Tiro libero di Fiscante addosso al portiere e sulla respinta, tiro alto. Finisce il tempo sul 3 a 1 per l’Astense. Sorprendente ma assolutamente meritato.
Ripresa. Stesso quartetto iniziale per l’Astense. Ammonito Di Pietro per una falciata plateale su Celentano. Uguale destino per Cannella. Gli arbitri mostrano il pugno duro. Dodò finalmente all’altezza della sua fama chiude in diagonale un tiro violento respinto da Tropiano. Astense che non demorde. Ancora Dodò mette fuori a colpo sicuro. Erik “saracinesca” si esalta ed il risultato non si muove. Contatti fisici a profusione, decisi ed a volte cattivi. La partita è una battaglia e l’Astense non cede di un metro, aiutata da un briciolo di fortuna: traversa per il Montesilvano. Il pubblico avverte il momento delicato ed inizia a sostenere i galletti. Celentano salva sulla linea dopo un tiro di punizione per un fallo di Edu con ammonizione. Dias salta la prossima trasferta di Cagliari. Minuto 13, Montesilvano col portiere in movimento. Cannella su rinvio, centra il palo a porta vuota, che iella! Dal possibile 4 a 1 al 2 a 3 di Eric (con la C), il calcio a 5 è questo. È ancora lunga, ma l’Astense c’è. Roberto Fazio fa il funambolo ed uccella il portiere abruzzese: 4 a 2. Subito dopo Celentano colpisce il palo a botta sicura. La lotta continua a viso aperto. Senza ombra di dubbio la partita più bella vista finora! Tiro libero per gli astigiani, Celentano, gol! Il molleggiato forse mette il sigillo sul risultato, anche se il Montesilvano accorcia le distanze sottomisura. 5 a 3. Attenzione che Dodò porta sotto il Montesilvano sul 4 a 5 ed ora la tensione si taglia con il coltello. Mancano 9 secondi ed in acmpo è un inseguimento selvaggio di avversari. E’ finita!!!! Astense che incamera 3 punti preziosissimi ed insperati contro una delle pretendenti al salto di categoria. Ora laclassifica si fa consistente, visto che con le sconfitte di Arzignano e Lecco, i biancorossoblù si trovano al settimo porso ed in settimana potrebbe diventare sesto. Ora si può affrontare la proibitiva trasferta di Cagliari con assoluta tranquillità. Non sarà certo un viaggio premio, ma la mente sgombra da obblighi di graduatoria potrà forse partorire ottime idee.
Nel frattempo la lotta tra monti, autentica battaglia senza esclusione di colpi ha premiato il Mon-Ferrato e Monte-Silvano ripara con le ossa rotte in Abruzzo. Mi piacerebbe anche sapere che razza di monte è quello pescarese,
dato che le vette più alte sono le punte degli ombrelloni d’estate. Come si dice da quelle parti, quando un nome di città non c’azzecca per niente.