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Giovani attenti alle truffe!…E’ possibile credere ancora al paese di Bengodi nel 2011?

Creato il 09 agosto 2011 da Gianpaolotorres

IL PAESE DI CUCCAGNA

 Nel Medioevo poiché la gente era preoccupata dal pensiero e dalla paura della fame pensava che ci fosse un paese in cui si poteva mangiare tutto quello che si voleva, senza lavorare.

Questo paese immaginario fu chiamato “Cuccagna” e venne descritto da molti scrittori.

In un poemetto francese del XII secolo si dice che in questo paese i campi siano recintati con pezzi di carne arrosto e spalle di maiale; per le strade grosse oche  si cucinino da sole; in ogni via si vedono tavole apparecchiate dove ci si può sedere e mangiare e si può portare via qualsiasi cosa si desideri. I muri delle abitazioni sono fatti di pesci, i tetti di prosciutto e salsicce e nel fiume scorre del vino, per metà rosso e per metà bianco. Chissà se qualcuno credeva davvero a queste fantasie!

Nella letteratura medievale spesso i protagonisti sono delle persone semplici a cui si fa credere che questo paese esista davvero.

Come in una novella di Giovanni Boccaccio, uno scrittore italiano del Trecento, in cui, un gruppo di amici, fa uno scherzo a Calandrino, narrandogli le meraviglie che hanno visto nel paese di Bengodi.

Il racconto ha inizio in un paese chiamato Bengodi, nel quale si trova una montagna di formaggio parmigiano grattugiato, sopra la quale delle persone preparavano ravioli e gnocchi che facevano rotolare dopo averli fatti cuocere in brodo di cappone. Chi riusciva a prenderne di più ne mangiava altrettanto.

Un altro racconto sul paese di Cuccagna è quello di Lope de Rueda in cui due ladroni si prendono gioco di un certo Mendreugo raccontandogli le meraviglie del paese di Cuccagna.

Questo Mendreugo, affascinato dalle loro parole, continuava ad ascoltarli ma non si era accorto che mentre parlavano, gli avevano vuotato la sua pignatta , mangiandogli il riso, le uova e il formaggio. Alla fine della conversazione quindi i ladroni se la ridevano sotto i baffi ed egli fu costretto al digiuno.(1)

Giovani attenti alle truffe!…E’ possibile credere ancora al paese di Bengodi nel 2011?

…..senti come russano…grrrrrhhhh…grhhhh….grhhhh… che bella ronfata…con la panza piena

Pieter Brueghel Il Vecchio 1567+Il Paese di Cuccagna+

La descrizione di questo luogo viene fatta da Maso del Saggio che, insieme a Bruno e Buffalmacco, inventano una burla ai danni del credulone Calandrino che, attirato da quanto gli viene narrato riguardo al meraviglioso paese di Bengodi dove si trova in abbondanza l’elitropia, pietra che rende invisibili, si mette alla sua ricerca.

Fu scritto attorno al 1350,siamo nel 2011,abbiamo un sacco di scambi mediatici,confronti da poter fare,tutta la comunicazione da ogniddove,e pure c’è ancora tanti di quei sognatori..che ci credono..al paese di Bengodi..quello dove:

« Maso rispose che le piú si trovavano in Berlinzone, terra de’ Baschi, in una contrada che si chiamava Bengodi, nella quale si legano le vigne con le salsicce e avevasi un’oca a denaio e un papero giunta; ed eravi una montagna tutta di formaggio parmigiano grattugiato, sopra la quale stavan genti che niuna altra cosa facevan che far maccheroni e raviuoli e cuocergli in brodo di capponi, e poi gli gittavan quindi giú, e chi piú ne pigliava piú se n’aveva; e ivi presso correva un fiumicel di vernaccia, della migliore che mai si bevve, senza avervi entro gocciola d’acqua.»

Il Paese di Bengodi, contrada del paese di Berlinzone, è un luogo immaginario descritto da Giovanni Boccaccio nella III novella dell’VIII giornata del Decamerone, intitolata “Calandrino e l’elitropia”.(2)

E’ dura per tutti ma con un pò di fiducia si può cercare di:

Giovani attenti alle truffe!…E’ possibile credere ancora al paese di Bengodi nel 2011?

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  http://www.portoveneredidattica.it/ICPDID/Fabiano/paese_di_cuccagna.htm

  http://it.wikipedia.org/wiki/Paese_di_Bengodi


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