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Gli accordi del nuovo contratto collettivo NBA

Creato il 27 novembre 2011 da Basketcaffe @basketcaffe

Gli accordi del nuovo contratto collettivo NBADopo l’ufficializzazione dell’accordo, riferito dalla coppia Stern-Hunter in una conferenza stampa congiunta, che ha messo fine dopo ben 5 mesi al lockout NBA, iniziano ad emergere le prime indiscrezioni sulle clausole che sono state modificate nel nuovo contratto collettivo NBA. Come detto il BRI per i prossimi dieci anni (tanto è la durata dell’accordo, anche se dopo il sesto anno entrambe le parti potranno uscire per ridiscuterlo nuovamente) sarà di circa 51% per i giocatori e 49% per i proprietari, anche se le cifre oscilleranno leggermente in base ai risultati economici delle Lega.

Per quanto riguarda le principali clausole, invece, qualcosa è cambiato (soprattutto per volontà dei proprietari) mentre qualcosa è rimasto immutato (come volevano i giocatori).

Innanzitutto la lunghezza massima dei contratti sarà di 5 anni per i Bird players (cioè i giocatori che vengono rifirmati dalla stessa squadra e che gli fanno sforare il tetto salariale), e di 4 per tutti gli altri free agent. Mentre il salario massimo per un giocatore potrà essere uguale al 30% dell’intero salary cap.

La Mid-Level Exception è stata leggermente modificata e sarà di 5 milioni di dollari per contratti di 4 stagioni per le squadre sotto il salary cap; mentre per chi paga la luxury tax è fissa in 3 milioni per 4 anni.
E’ stata invece inserita la Mid-Level Exception for Room Teams: una nuova eccezione che possono usare solo le squadre sotto il salary cap (e che rinunciano alla Non-Taxpayer Mid-Level e alla Bi-Annual Exceptions). Permette di firmare uno o più free agent per un contratto con uno stipendio totale di 2.5 milioni il primo anno e per la durata di due anni.

Inalterata invece la regola sul sign-and-trade e i salari dei rookie.

Ma una delle clausole che più sconvolgerà l’NBA è sicuramente la Amnesty Clause che permette alle squadre di tagliare un giocatore sotto contratto senza che il suo stipendio continui a pesare sul salary cap (qui maggiori informazioni).
E proprio riguardo a questo iniziano ad arrivare i primi rumors che vorrebbero i Los Angeles Lakers interessati a Baron Davis e a Rashard Lewis, che Cavs e Wizards non vorrebbero più.
Ma questo è solo l’inizio!



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