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I Lakers ritirano la #34 di Shaq

Creato il 03 aprile 2013 da Basketcaffe @basketcaffe

I Lakers ritirano la #34 di ShaqLa partita della notte per i Los Angeles Lakers è stata senz’altro molto importante per la classifica, superando i Mavericks infatti i gialloviola hanno ripreso gli Utah Jazz all’ottavo posto della Western Conference, staccando proprio i texani estromettendoli di fatto dalla corsa. Ma oltre alla tripla-doppia di Bryant e alle ottime partite di Howard e Gasol uno dei momenti più belli della serata è avvenuto nell’intervallo con il ritiro della maglia numero 34 di Shaquille O’Neal!
Siamo abituati a vederlo sorridente e giocherellone, ma quando il drappo nero è sceso e la sua maglia è stata issata sul soffitto dello Staples Center accanto a quella di Magic Johnson, a Shaq è scappata anche qualche lacrima. Troppa l’emozione di vedere quella che dal 1996 al 2004 è stata la sua canotta messa a fianco di quelle delle altre storiche Stelle dei Lakers.

Omaggiato da tutta Hollywood, che non ha voluto mancare a questo appuntamento (da Phil Jackson a Jerry West, da Jack Nicholson a Jeanie Buss), O’Neal si è presentato a centrocampo con la madre Lucille e i 6 figli e ha voluto ricordare come prima cosa il proprietario dei Lakers morto qualche settimana fa: “Il mio primo pensiero in una serata come questa è per Jerry Buss, vorrei tanto che fosse qui con noi“. Poi i ringraziamenti sono andati alla madre e al padre adottivo: “Che mi ha sempre spinto a imparare dai migliori, Mikan, Chamberlain, Abdul-Jabbar, dicendomi che se avessi continuato a essere un teppistello non sarei mai diventato come loro“. E infine i suoi ringraziamenti (e anche una battuta) sono andati a Phil Jackson, il coach che gli ha permesso di vincere ai Lakers 3 titoli NBA, 1 MVP stagionale, 3 MVP delle Finals: “Grazie coach per averci portato ad un livello altissimo, anche se devo confessare che mi sono fatto dare una mano per leggere tutti i libri che mi hai dato“. Dopo questa battuta il pubblico dello Staples è scoppiato in un coro: “We want Phil“, piuttosto ricorrente negli ultimi periodi. Appianate le divergenze avute con Bryant, The Diesel ha confermato come i suoi unici rimpianti siano quelli di aver saltato troppe partite e aver sbagliato troppi tiri liberi, ma di essersi divertito tantissimo, essersi fatto tanti amici e anche qualche nemico.

Ora, a 41 anni, Shaq ha intrapreso la carriera di analyst televisivo per TNT riuscendo anche qui ad essere una vera Star, come lo è stato da quando ha calcato per la prima volta un parquet (già al liceo). Il ritiro della sua maglia quindi è solamente uno dei passi che lo porterà tra qualche stagione anche all’induzione nella Hall of Fame di Springfield, perchè per uno che è stato il miglior centro degli ultimi 20 anni, ha vinto 4 Titoli NBA (oltre ai 3 con i Lakers anche uno ai Miami Heat), 1 Oro Olimpico e 1 Mondiale, il premio di Rookie of the Year, 15 apparizioni All-Star Game e 3 premi di MVP, non può che essere così.

Ecco il video del ritiro della sua maglia numero 34:


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