La NBA è il campionato di basket più bello del Mondo per un giocatore, ma spesso risulta essere anche uno dei più crudeli. Se dal punto di vista economico nessuno può lamentarsi, spesso il contratto che un giocatore firma può rivelarsi un boomerang, soprattutto se il rendimento successivo alla firma non è quello che la gente si aspetta. La lista dei contratti considerati “toxic” per usare un termine inglese è piuttosto lunga. Vi riportiamo i principali secondo sportingnews.
- Hedo Turkoglu, Orlando Magic: 28,3 milioni di dollari nei prossimi 2 anni è quanto percepirà il giocatore turco che sembra aver speso veramente tutte le cartucce che aveva a disposizione. Vero protagonista della cavalcata dei Magic fino alla Finale NBA, solo qualche anno dopo sembra essere diventato un peso enorme per la franchigia che ha cercato di venderlo in tutti i modi, senza riuscirci. Il tutto nasce dal contratto di 5 anni da 50 mln di Dollari offertogli dai Raptors.
- Andris Biedrins, Golden State Warriors: 18 milioni nei prossimi 2 anni (54 in 6 anni era stata l’offerta) è quanto la franchigia dovrà versare nelle tasche di uno dei principali protagonisti di “Chi l’ha visto”; nel 2008 la sua unica stagione veramente accettabile, ma poi alcuni infortuni e un talento non proprio sopraffino l’hanno portato completamente all’oblio… non per il commercialista dei Warriors però.
- Tyrus Thomas, Charlotte Bobcats: 3 anni e ancora 26 milioni di Dollari da ricevere; l’ala ex Bulls ha vinto alla lotteria quando i Bobcats gli offrirono un contratto da 40 milioni in 5 anni), anche perchè dopo una stagione a discreto livello non è più riuscito a ripetersi, venendo fermato da infortuni da una testa non sempre allineata con il resto del mondo.
- Carlos Boozer, Chicago Bulls: di certo non è un leader e neanche un uomo franchigia che merita i 47 milioni che percepirà nei prossimi 3 anni), ma l’apatia con cui gioca spesso ai Bulls non è spiegabile. Coach Thibodeau non lo usa nei finali di partita per la sua scarsa attitudine difensiva e questo l’ha condizionato mentalmente. Molto probabilmente parte del suo stipendio dovrebbe devolverlo a Deron Williams che gli ha permesso di avere certe cifre ai Jazz.
- Gerald Wallace, Brooklyn Nets: a 30 anni la franchigia del magnate russo gli ha offerto un quadriennale da 40 milioni di Dollari, dopo un paio di stagioni vissute con più bassi che alti. C’era da convincere Deron Williams a ri-firmare, però un contratto del genere potrebbe essere davvero pesante tra due stagioni, quando il rendimento di G-Wall, viste le sue caratteristiche prettamente atletiche, scenderà per forza.
- Charlie Villanueva, Detroit Pistons: 16,6 milioni di Dollari per i prossimi due anni sono una cifra pazzesca per il rendimento del giocatore che anche l’anno scorso (come spesso in carriera) ha giocato pochissime partite a causa di vari infortuni. Nettamente uno dei più sopravvalutati aveva fatto intravedere anche discrete cose nei primi anni a Toronto e Milwaukee, ma senza mai dare una certa continuità al suo rendimento.
Infine, un po’ a sorpresa, nella lista è stato inserito anche Andrea Bargnani con i suoi 50 mln in 5 anni. E’ vero che da una prima scelta assoluta al draft ci si aspetta sempre qualcosa in più, però è anche vero che un contratto da 10 milioni annui è per l’NBA abbastanza una normalità per un giocatore di medio-alto livello. L’anno scorso fino all’infortunio al polpaccio è stato uno dei migliori marcatori della Lega, e serissimo candidato all’All-Star Game. E’ ovvio che il numero di rimbalzi e la presenza difensiva per un lungo come lui dovrebbe essere nettamente maggiore, ma se finalmente Il Mago trovasse un centro vicino a lui capace di farsi carico di queste incombenze, permettendogli di attaccare in tutti i modi che sa, allora siamo sicuri che quello stipendio, alla sua scadenza, anzichè scendere salirebbe ulteriormente.